Dice bene Volumexit.
Dal 1989 il bordoscudo va in plastica nero, mutuato dalla contemporanea T5. Se l'esaminatore ha l'ardire di pretendere il bordoscudo in alluminio (che scompare dalla produzione di serie nel 1983!), farebbe bene a cambiare mestiere.
Contestualmente arriva la sella nuovo tipo, con telaio in plastica. Sino al 1994 ha la serigrafia riquadrata e le fibbie a vista; in seguito la scritta PIAGGIO diviene più grande, senza riquadri, e scompaiono le fibbie in lamiera.

Comunque non è il fatto che sia Elestart a fare da discrimine, bensì i dettagli di cui sopra sono specifici per la serie anni '90, inaugurata poco dopo la messa in produzione della Cosa. Da rilevare che in quegli anni la PX fu tolta dal mercato italiano, anche per spingere sul nuovo scooter che l'avrebbe dovuta sostituire; tuttavia essa continuava ad essere prodotta senza soluzione di continuità e venduta all'estero. Non sono rari i casi di PX di quegli anni rientrate in Italia dopo l'esportazione in altri paesi della comunità europea. Questo in particolare si è verificato in Liguria, dove è facile imbattersi in PX prodotte per il mercato francese nei primi anni '90. Queste Vespe, di norma, recano sul telaio una targhetta identificativa in alluminio con alcuni dati relativi al veicolo ed al produttore. Penso che possa essere il tuo caso.