Ciao ragazzi.
Dopo tanto tempo ho concluso la procedura FMI + reimmatricolazione + aggiornamento libretto + assicurazione.
Un'odissea più o meno, durata quasi un anno.
La vespa è finalmente in strada o quasi, manca ancora la revisione ma ci siamo...
E' vero che ho scritto che è stata un'odissea ma forse per rimanere in tema e farmi "divertire" ancora ora ho gravi problemi di accensione, sia a caldo che a freddo.
Penso e spero dipenda dalla carburazione, visto che sono abbastanza ignorante in materia.
Ora è in questa configurazione:
La vite della carburazione è svitata di due giri dal tutto chiuso.
La vite del minimo, le poche volte che sono riuscito ad accenderla l'ho vitata sinchè la vespa rimanere accesa con un buon minimo.
Il filo dell'acceleratore è leggermente lasco in modo che non resti accelerata da li.
Il problema è che ogni volta che provo ad accenderla, dopo qualche pedivellata trovo la candela bagnata.
Inoltre quando rimane accesa cola molto olio dal collettore di scarico, gocciolando anche in terra, olio nerissimo...
La miscela è la 5% con olio sintetico bardahl.
L'ho fatta più volte pensando di aver sbagliato facendola troppo grassa visto l'olio che gocciola ma è perfetta al 5%.
La candela scintilla, ma qua non so dire se in maniera corretta o meno...
Qualche tempo fa riuscivo ad accenderla con più frequenza ma avevo la vite della carburazione quasi tutta svitata e il minimo altissimo, e non mi sembra una condizione corretta.
Avete qualche idea su quale possa essere il problema e cosa dovrei controllare?
La carburazione è corretta?
Spero qualcuno mi sappia aiutare.
Ciao e grazie a tutti!
CRIz