Originariamente Scritto da
AndreaMorganti
Ciao a tutti,
sono ormai 4 anni che sono nel mondo delle vespe,ma fino ad ora posso vantarmi più per le cavolaie fatte che per l'esperienza maturata,tuttavia mi ritrovo con chiavi e bulloni in mano e la mia quasi 40enne sdraiata
.
il mio motore è stato rifatto totalmente dopo 37 anni e 24000 km di attività,insieme ad un mio amico del vc abbiamo ottimizzato ciò che mamma piaggio ci ha dato complice anche la scarsa liquidità ed è venuto fuori questo ibrido che è un mulo e devo dire che il suo lo dice
cilindro pk 125 3 travasi (più economico ma sostanzialmente lo stesso dell'et3) raccordato limato i vari spigoli basettato testa spianata e squish a 1.4
albero piaggio anticipato
frizione 3 dischi rivista
21 phbg cambiato poi con un 24 phbl
nuova proma che poi ha fatto spazio alla buona vecchia siluro (diffidate dalla proma nuova)
Accensione et3 volano alleggerito di circa 600 grammi
il motore come già detto dice,o meglio diceva visto che da un anno e mezzo è fermo.
Circa un mese fa ho deciso di ritirare fuori il mio piccolo bolide,riattivo assicurazione,pago il bollo ma prima della revisione decido di fare quei due o tre aggiustamenti che poi con me di mezzo diventano 200,bene penso,facciamo un check up completo e bone,per questo chiedo suggerimenti e soprattutto chiarimenti:
capitolo 1,freni ovalizzati indeciso se rettificare o quantomeno nel posteriore ricorrere al tamburo pk che dà più sicurezza.
Capitolo 2,impianto elettrico,vorrei mettere quello et3,so che per i più radicali questa è un'eresia ma finchè non buco il telaio mi sento una sorci di licenza di cambiare..tanto a tornare indietro siamo sempre a tempo,la centralina sono riuscito a metterla al posto della bobina esterna ma ciò che mi preme è sapere se cambiare l'impianto richieda la vespa totalmente smontata.
Capitolo 3, dimentico qualcosa? È normale che il cassettino mi barra sulla marmitta"?