È la via della Val Tremola, che negli ultimi decenni è stata sostituita dalla viabilità moderna. Resta aperta al traffico e costituisce una sorta di 'monumento'. L'aspetto attuale, da quel che leggevo risale agli anni '50. Per la maggior parte del tracciato, conserva il fondo in granito.
Fabio ci aveva messo in guardia per il tipo di fondo e per l'assenza di guard-rail: dalle sue premesse mi aspettavo una strada molto più impegnativa; in verità è ampia e ben tenuta. Personalmente trovo molto più impegnativi molti passi alpini in territorio italiano: ricordo per esempio il Vivione, anch'esso privo per gran parte del tracciato di guard rail, ed in compenso con l'asfalto piuttosto accidentato con la carreggiata molto più stretta.

Sicuramente il guard-rail è una sicurezza in più, però la Tremola mi è piaciuta tantissimo e non l'ho trovata pericolosa, anzi. Sarebbe bello percorrere quella strada, dal sapore antico, con una nonnetta!