Il 19 luglio di 22 anni fa, intorno alle 17,00 veniva barbaramente ucciso in via d'Amelio a Palermo Paolo Borsellino con 5 agenti della scorta, ancora oggi questa strage è avvolta dal mistero a causa dei depistaggi dovuti a servizi segreti deviati, falsi pentiti e investigazioni infedeli che hanno inquinato la scena del delitto dove sembra che qualcuno abbia fatto scomparire documenti compromettenti.
Paolo Emanuele Borsellino è con Giovanni Falcone un eroe vero, uno di quelli che ha fatto del senso del dovere una ragione di vita. Le nuove generazioni dovrebbero conoscerlo e onorarlo poichè per noi italiani lui e Falcone sono motivo di orgoglio davanti al mondo intero!
(Antonino Caponnetto, che subito dopo la strage aveva detto, sconfortato, "Non c'è più speranza...", intervistato anni dopo da Gianni Minà ricordò che "Paolo aveva chiesto alla questura – già venti giorni prima dell'attentato – di disporre la rimozione dei veicoli nella zona antistante l'abitazione della madre. Ma la domanda era rimasta inevasa. Ancora oggi aspetto di sapere chi fosse il funzionario responsabile della sicurezza di Paolo, se si sia proceduto disciplinarmente nei suoi confronti e con quali conseguenze"). (fonte Rainews)
Grazie Giudice, resterai per sempre vivo nel cuore dei giusti!