Risultati da 1 a 14 di 14

Discussione: Parliamo di caschi

  1. #1
    VRista L'avatar di crislink
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    Parliamo di caschi

    Vespa "nuova" casco nuovo... ho sempre utilizzato un casco modulare in vespa per la sua comodità, tuttavia vorrei acquistare un nuovo casco possibilmente per il mio PX ora colore sabbia e anche perche' l'imbottimento e' andato a farsi benedire. Avete già acquistato qualche casco rivestito in pelle? Sapreste darmi qualche dritta?

    Pensavo comunque ad un bicolore nero e sabbia (o quanto più simile trovi come tonalità), magari con serigrafia vespa all'altezza dell'orecchio, oppure simile ma tutto nero come la sella. Sarebbe ottimo uno con visiera, ma perderebbe poi l'appeal vintage...
    Ho visto diversi negozi online e anche su ebay ma non mi sono ancora deciso... voi che cosa avete messo in testa?

  2. #2
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    Re: Parliamo di caschi

    Guarda il sito Forbiciotto. Puoi farti il tuo casco personalizzato. Prezzi onestissimi! Ciao!

  3. #3
    VRista L'avatar di crislink
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    Re: Parliamo di caschi

    Si, ne ero a conoscenza e ho visto che probabilmente in rapporto qualità prezzo e' il migliore...

  4. #4
    Moderatore VRista Silver L'avatar di Qarlo
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    Re: Parliamo di caschi

    Io andrei di integrale per 2 semplicissimi motivi:
    1) non mi alletta l'idea di avere faccia e mento, esposti all'asfalto in una eventuale caduta.
    2) non considero l'estetica, perché quando guido, il colore del casco non lo vedo (per questo ne ho comprato uno ad alta visibilità, giallo fluo)



    1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"

  5. #5
    VRista Silver L'avatar di gian-GTR
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    Re: Parliamo di caschi

    Citazione Originariamente Scritto da Qarlo Visualizza Messaggio
    Io andrei di integrale per 2 semplicissimi motivi:
    1) non mi alletta l'idea di avere faccia e mento, esposti all'asfalto in una eventuale caduta.
    2) non considero l'estetica, perché quando guido, il colore del casco non lo vedo (per questo ne ho comprato uno ad alta visibilità, giallo fluo)
    quotissimo.
    io ne ho uno dove puoi smontare la protezione della mandibola HJC
    lo trovo comodo perchè la protezione davanti è molto bassa rispetto ai classici integrali, comunque lo uso sempre come "integrale"
    ciao
    la differenza tra una vespa ed un frullino è la stessa che c'è tra un motoscafo ed un veliero.... con la vespa GUIDI con il frullino ti sposti ....




    gian

  6. #6
    VRista L'avatar di crislink
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    Re: Parliamo di caschi

    Ci sono punti e punti di vista. Quando in moto trovo indispensabile un casco integrale o modulare, per la vespa, anche grazie all'andatura più tranquilla e attenta che ho assunto con l'esperienza (causa freni che non perdonano ritardi) troverei più comodo l'uso di un casco jet o comunque open face. Anche per il fatto che i tragitti sono spesso brevi ed e' più comodo avere un casco che si può togliere e mettere facilmente. Ho anche i capelli lunghi e non so quante volte nel casco modulare me li sono stracciati aprendo la mentoniera!

    E' ovvio invece che una visiera sarebbe comunque indispensabile.
    Ma insomma, anche l'occhio vuole la sua parte... girare con una Vespa "vera" oggi significa anche essere orgogliosi della bellezza del mezzo d'epoca ed essere nello spirito "vintage", e quindi un casco in tinta o comunque abbinato alla vespa sarebbe carino. Così come curiamo tutte le parti delle vecchiette per farle sempre apparire belle, potremmo estendere questa dicitura anche al guidatore. Insomma e' almeno come la penso io, altrimenti staremmo tutti in sella ad un Free, un liberty o un SH

  7. #7
    VRista Silver L'avatar di Psycovespa77
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    Re: Parliamo di caschi

    Citazione Originariamente Scritto da crislink Visualizza Messaggio
    Ci sono punti e punti di vista. Quando in moto trovo indispensabile un casco integrale o modulare, per la vespa, anche grazie all'andatura più tranquilla e attenta che ho assunto con l'esperienza (causa freni che non perdonano ritardi) troverei più comodo l'uso di un casco jet o comunque open face. Anche per il fatto che i tragitti sono spesso brevi ed e' più comodo avere un casco che si può togliere e mettere facilmente. Ho anche i capelli lunghi e non so quante volte nel casco modulare me li sono stracciati aprendo la mentoniera!

    Non voglio fare il gufo e ti auguro di non assaggiare mai l'asfalto ma vista la mia pluriennale esperienza nei voli in vespa(l'ultimo giusto un anno e mezzo fa con 1 mese di gesso ad un braccio) ti consiglio vivamente un integrale;se pensi a non sciuparti i capelli a discapito della tua sicurezza...permettimi amichevolmente di darti del bischero,poi ognuno con la pellaccia sua fa quel che vuole.



    Citazione Originariamente Scritto da crislink Visualizza Messaggio
    E' ovvio invece che una visiera sarebbe comunque indispensabile.
    Ma insomma, anche l'occhio vuole la sua parte... girare con una Vespa "vera" oggi significa anche essere orgogliosi della bellezza del mezzo d'epoca ed essere nello spirito "vintage", e quindi un casco in tinta o comunque abbinato alla vespa sarebbe carino. Così come curiamo tutte le parti delle vecchiette per farle sempre apparire belle, potremmo estendere questa dicitura anche al guidatore. Insomma e' almeno come la penso io, altrimenti staremmo tutti in sella ad un Free, un liberty o un SH

    In quanto possessore di vespe orrende,brutte crepate e rugginose non bado molto all'estetica ma alla sostanza e non è questione di andatura;puoi anche andare a 20 all'ora ma se una macchina ti falcia o ti tampona e prendi il volo,va da se che la cosa non è simpatica(anche questo te lo dico per esperienza personale).Magari fatti un giretto informativo ad un pronto soccorso e chiedi a loro quale tipo di casco ti salva la capoccia,magari loro saranno piu convincenti.Se non sbaglio nel forum c'era anche una discussione a tal proposito con ben evidenziate le maggiori zone di impatto in caso di incidente,da li si evince che casco jet=muso rotto;meglio evitare.
    Ultima modifica di Psycovespa77; 20-09-14 alle 20:52

  8. #8
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    Re: Parliamo di caschi

    Salve a tutti
    Pura opinione personale: la sicurezza è SEMPRE prima dell'estetica. Ho provato l'ebbrezza del volo con il PX comperato con il primo stipendio 30 anni fa. Se posso raccontare com'è andata è grazie ad un casco integrale della Nava. Adesso ho una Star 200, il casco è un modulare omologato solo chiuso della LS2. Preso bianco perché scalda meno, i colori o le decalcomanie non aumentano la sicurezza. Tra le altre cose, ci sono più incidenti in città a bassa velocità che in autostrada (e chi va in autostrada con la Vespa?). Poi bisogna considerare alcune concetti di fisica: l'energia liberata durante un impatto si trasferisce dal corpo di massa maggiore al corpo di massa minore; la forza d'impatto è in funzione della massa e dell'accelerazione. Detto questo: giacca quattro stagioni Tucano con protezioni, guanti invernali ed estivi con protezioni, scarpe con protezioni, casco modulare (LS2 modello FF386.1 bianco, calotta 1 da XS a M 1550 gr, calotta 2 da L a XXL 1650 gr)

    Buona stradaFF386-RIDE-GLOSS-WHITE-open.jpg
    Ultima modifica di gearbox; 20-09-14 alle 22:47

  9. #9
    VRista L'avatar di crislink
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    Re: Parliamo di caschi

    So bene come stanno le cose, mi sono fatto anche io decine di cadute... Ma cosa posso dirvi, se dobbiamo badare solo alla sicurezza allora la vespa lasciamola in garage! Si muore anche investiti mentre si cammina a piedi, e magari puoi avere il casco migliore del mondo full face, cadere da fermo ma male e ti rompi il collo.. Sono anche io un persona iperprevidente, tuttavia preferisco essere totalmente concentrato alla guida per cercare di annullare il rischio di errore almeno personale!

    In ogni caso anche se acquisterò un open face, utilizzerò sicuramente un altro modulare o integrale per le "alte" velocità, anxhe per protezione migliore dal vento

  10. #10
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  11. #11
    VRista Senior L'avatar di Mod75
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    Re: Parliamo di caschi

    Ciao l'anno scorso sulla via di un raduno prendo una curva con troppa velocitá sulla tipica stradina di campagna, d'istinto premo il freno davanti la vespa s'intraversa e in una frazione di secondo sbatto la faccia (si la faccia piena) violentemente sull'asfalto. Andavo forse a 30 all'ora chi lo sa comunque molto piano. Se non avessi avuto l'integrale non so se sarei quí a scrivere, sanguinavo dal naso a fiotti da dentro al casco. Un amico l'anno prima é capitata la stessa cosa, casco aperto, facciata sull'asfalto e coma di diversi giorni il volto sfigurato per un anno, gli occhi non sono mai piú tornati del tutto a posto anche se ora sta bene. Il casco che mi ha salvato la pelle é questo quí. Tra l'altro bellissimo, matt black.

    http://www.fc-moto.de/Marushin-779-Black-Matt
    Ultima modifica di Mod75; 20-09-14 alle 22:30

  12. #12
    VRista L'avatar di gearbox
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    Re: Parliamo di caschi

    Citazione Originariamente Scritto da Mod75 Visualizza Messaggio
    Ciao l'anno scorso sulla via di un raduno prendo una curva con troppa velocitá sulla tipica stradina di campagna, d'istinto premo il freno davanti la vespa s'intraversa e in una frazione di secondo sbatto la faccia (si la faccia piena) violentemente sull'asfalto. Andavo forse a 30 all'ora chi lo sa comunque molto piano. Se non avessi avuto l'integrale non so se sarei quí a scrivere, sanguinavo dal naso a fiotti da dentro al casco. Un amico l'anno prima é capitata la stessa cosa, facciata sull'asfalto e coma di diversi giorni il volto sfigurato per un anno, gli occhi non sono mai piú tornati del tutto a posto anche se ora sta bene. Il casco che mi ha salvato la pelle é questo quí. Tra l'altro bellissimo, matt black.

    http://www.fc-moto.de/Marushin-779-Black-Matt
    Ciao Mod75.
    Concordo completamente con te. E' vero che possiamo stare attenti e guidare con prudenza, però siamo su un mezzo che ha un equilibrio precario, è strutturalmente sbilanciato ed appoggia a terra con 2 ruote da 10 pollici. In caso di caduta, di solito si impatta con il viso e la regione frontale. I jet sono comodi, ma li considero solo dei soldi spesi male.
    Il casco della foto è quello che mi ha salvato 30 anni fa, anche se le abrasioni alle braccia sono state dolorose. E' un casco pesante, poco ventilato. Il casco LS2 che uso adesso gli assomiglia ma è molto più confortevole.
    nava.jpg
    Buona strada
    Ultima modifica di gearbox; 20-09-14 alle 22:35

  13. #13
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    Re: Parliamo di caschi

    Citazione Originariamente Scritto da Qarlo Visualizza Messaggio
    Io andrei di integrale per 2 semplicissimi motivi:
    1) non mi alletta l'idea di avere faccia e mento, esposti all'asfalto in una eventuale caduta.
    2) non considero l'estetica, perché quando guido, il colore del casco non lo vedo (per questo ne ho comprato uno ad alta visibilità, giallo fluo)
    D'accordissimo su tutto... Io ho avuto un incontro ravvicinato con l'asfalto e se non avessi avuto l'integrale, a giudicare dai segni rimasti sul casco, a quest'ora non avrei più la parte sinistra della mandibola
    « A Lardæa de tæra antiga,
    figgie belle no ghe n’è miga.
    Quelle belle che ghe son,
    son tutte a Castigion »


    Da non dimenticare che il polo aeronautico della Piaggio Aero Industries fu fondato a Sestri Ponente nel 1884


    [SIGPIC][/SIGPIC]

  14. #14
    Moderatore VRista Silver L'avatar di Qarlo
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    Re: Parliamo di caschi

    Il problema, secondo me, è che non ci si rende conto che anche una banale caduta a 25 km/h, può avere conseguenze fisiche devastanti. A me viene in mente il "soggiorno" che feci in Maxillo Facciale al CTO di Firenze. Pensare a impianti ossei, trapianti di pelle e tessuti, cicatrici, volti sfigurati e tanta tanta sofferenza, mi spinge a lasciare a casa il mio bel Jet HJC.



    1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"

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