per un'auto con documenti spagnoli la procedura di regolarizzazione per l'Italia è complicata? tipo collaudo ecc. potete aiutarmi grazie
per un'auto con documenti spagnoli la procedura di regolarizzazione per l'Italia è complicata? tipo collaudo ecc. potete aiutarmi grazie
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grazie ,comunque l'auto è gia' in Italia e prima di visionarla vorrei valutare un po' tutto principalmente se occorre fare il collaudo....
Il collaudo è necessario solo se non è in regola con la revisione nel paese d'origine.
Ecco la procedura per importazioni dalla Spagna:
"Immatricolazione dei veicoli provenienti dalla Spagna
Dove
Uffici Periferici del Dipartimento Trasporti Terrestri del Ministero dei Trasporti
Come
1. Domanda redatta su modello denominato DTT2119 ( ), in distribuzione presso gli Uffici;
2. Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale;
3. Attestazione del versamento di € 9,00 sul c/c 9001;
4. Attestazione del versamento di € 29,24 sul c/c 4028;
Attestazione del versamento sul c/c 121012 ( utilizzare esclusivamente il bollettino prestampato in
distribuzione presso gli Uffici) di
€ 39,71 per la targa di un autoveicolo
€ 39,35 per la targa di un autoveicolo con targa quadra (fuoristrada auto d'epoca)
€ 21,17 per la targa di un motoveicolo
€ 18,36 per la targa di un rimorchio
5.
Veicoli nuovi mai immatricolati
C.O.C. ORIGINALE ed una sua fotocopia ;
Veicoli già immatricolati
a. “ PERMISO DE CIRCULACION - CERTIFICAT D'IMMATRICULATION “ in ORIGINALE ed una sua
fotocopia con TRADUZIONE GIURATA ;
b. “ TARJETA INSPECCION TECNICA DE VEHICULOS “ in originale autenticata dall'Autorità
competente ed una sua fotocopia con TRADUZIONE GIURATA . In tale documento è riportata la scadenza
della revisione periodica la quale deve essere valida altrimenti sottoporre il veicolo a collaudo tecnico ;
c. TARGHE di circolazione riportate nei documenti sub a. e b. ;
d. Scheda tecnica – autenticato dall’Autorità competente - (rilasciata per telaio con indicazione delle
direttive CEE relative alle emissioni gas , frenatura , sterzo cinture di sicurezza ecc )
e. Eventuale certificato di revisione in originale – autenticato dall’Autorità competente - con la sua
traduzione giurata ;
Nota bene: la “ TARJETA INSPECCION TECNICA DE VEHICULOS“ non è necessario che sia
autenticata se viene presentata anche la scheda tecnica o il COC
Nota Bene: SE I DOCUMENTI DI CUI AI CAPOVERSI a. E b. RISULTASSERO SMARRITI, OCCORRE LA
DENUNCIA DI SMARRIMENTO E IL DUPLICATO DEGLI STESSI EMESSO DALLA STESSA AUTORITA' CHE
HA RILASCIATO GLI ORIGINALI (CIRC. N.133/85 PUNTO 2.3); SE LE TARGHE RISULTASSERO
SMARRITE OCCORRE LA DENUNCIA DI SMARRIMENTO E, DALLA DATA DELLA STESSA , DEVONO
TRASCORRERE ALMENO 15 GG PRIMA DI PROCEDERE ALL’IMMATRICOLAZIONE
Assolvimento degli obblighi IVA
In sede di nazionalizzazioni di veicoli nuovi o usati provenienti dalla UE dovranno essere presentati i
documenti, caso per caso specificati di seguito:
Veicolo nuovo di fabbrica commercializzato attraverso la rete ufficiale. Devono essere presentati
il COC e la dichiarazione per l'immatricolazione con la dizione "Assolti gli obblighi IVA sugli acquisti
intracomunitari";
A.
Veicolo nuovo di fabbrica acquistato direttamente all'estero dal richiedente l'immatricolazione.
Deve essere presentato il modello F24 del Ministero dell'economia e delle finanze;
B.
Veicolo nuovo di fabbrica acquistato presso un importatore parallelo dal richiedente
l'immatricolazione. Devono essere presentati:
C.
dichiarazione, in carta semplice del cedente (importatore parallelo) ai sensi dell'art. 47 del DPR
445/2000 e in duplice copia, di IVA assolta sull'acquisto intracomunitario (con indicazione della
ragione sociale del cedente, partita IVA, generalità del veicolo per marca, tipo e numero di telaio);
dichiarazione del richiedente, ai sensi dell'art.47 del DPR 445/2000, di aver acquistato il veicolo in
Italia.
Veicoli immatricolati nuovi o usati acquistati presso un importatore parallelo. Devono essere
presentati dal richiedente:
D.
una dichiarazione, in carta semplice e in duplice copia, con indicazione di numero di targa assegnato
all'origine, numero di telaio, data e numero della fattura rilasciata dal commerciante straniero (singola
o cumulativa), obblighi IVA assolti dal cedente (la data della fattura è quella di riferimento per la
valutazione dei sei mesi dalla data di immatricolazione all'estero);
una dichiarazione di percorrenza, alla data della fattura, sottoscritta dall'operatore che ha acquistato
il veicolo all'estero;
una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui il richiedente attesti di aver acquistato il veicolo in
Italia.
Veicoli da considerarsi nuovi già immatricolati all'estero, acquistati dal richiedente
l'immatricolazione direttamente all'estero. Deve essere presentato il modello F24 del Ministero
dell'economia e delle finanze.
E.
Veicoli da considerarsi usati già immatricolati all'estero acquistati dal richiedente
l'immatricolazione direttamente all'estero. Il richiedente l'immatricolazione deve presentare:
F.
fotocopia della fattura (ed esibizione in originale) per veicoli acquistati da un commerciante straniero
o fotocopia del trasferimento di proprietà per i veicoli acquistati da precedente proprietario;
dichiarazione di percorrenza del veicolo alla data dell'atto, superiore a 6000 km."
Ciao, Gino
grazie , da come ho capito è piu' semplice rispetto a un veicolo di provenienza USA,e penso che non occorre neanche l'iscrizione all'ASI...?