Bastava assicurare la patente e non ogni singolo mezzo per far impennare le vendite e dare uno slancio al settore..invece in Italia si tende sempre piu' a strozzare con tasse ridicole e inique
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Bastava assicurare la patente e non ogni singolo mezzo per far impennare le vendite e dare uno slancio al settore..invece in Italia si tende sempre piu' a strozzare con tasse ridicole e inique
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Magari togliamo prima le più vecchie, come l'accisa sulla guerra in Abissinia del 1935o quella sulla crisi di Suez del 1956
.
Senza contare il fatto che paghiamo il 22% di IVA anche sulle accise! Come dire che paghiamo la tassa sulle tasse!?!
Ripeto: MAVAFFANZU'M!!!
Ciao, Gino
io mi trovo in una situazione ibrida.... Dopo 23 anni di onorato servizio mio padre decide di comprare una nuova auto.... Io viste anche le condizioni che reputo buone del veicolo, sopratutto di carrozzeria, per sentimentalismo, faccio l'iscrizione all' ASI.... in atttesa di sistemarla ,meccanicamente.
Ma ora... non mi sembra normale., cosa succede, il veicolo è di interesse storico con relativo certificato e dovrò comunque pagare la tassa di possesso? Secondo me da quel che ne capisco una legge non può essere retroattiva se non esplicitato, quindi chi ha dei veicoli certificati tra 20 e 30 anni non dovrebbe pagare.... staremo a vedere...
Quello che vorrei puntualizzare è che mi fa più incazzare pagare le accise di 100 anni fa, piuttosto che 29€ di bollo (che tra l'altro sfoltirebbe un po' la lista dei furbi)
E' una vita che lo dico anche io: per un solo utilizzatore, assicurare una 4 ruote ed una due ruote con polizze separate è solo un regalo per le assicurazioni, regalo pagato da noi. Legare l'assicurazione alla patente ed ai relativi punti per la classe di merito sarebbe una svolta: chi non ha mezzi da assicurare o ha mezzi custoditi su suolo privato, per non pagare dovrebbe nel caso dichiarare la detenzione del mezzo e riconsegnare la patente in questura, tanto comunque senza assicurazione non se ne farebbe niente. In caso successivamente volesse intestarsi un mezzo o rimettere in circolazione quello che custodisce su suolo privato, andrebbe in questura e si riprenderebbe la patente a costo zero.
Ma non lo faranno mai, una riforma epocale come questa toccherebbe nel vivo troppi interessi in gioco come l'idea del bollo pagato con un'accisa sulla benzina: siamo in itaglia...
P.S. ma come vespaclub affiliato FMI, non potremmo scrivere una lettera ufficiale contenente le interessantissime proposte che si leggono in questo post? Magari (quasi sicuramente) sarebbe inutile, però sarebbe altresì un atto propositivo.
Ultima modifica di automan73; 19-10-14 alle 07:54
A me sorge un dubbio (e mi rendo conto che al momento probabilmente sia difficile rispondere...).
A prescindere dall'assicurazione e dal bollo... In Lombardia, tra le esclusioni che permettono la circolazione di mezzi euro 0, sul sito della Regione si trova la seguente definizione: "veicoli storici, purché in possesso dell’attestato di storicità o del certificato di identità/omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici".
Questa spiacevole novità avrà un effetto anche su questo? Ossia, potremo continuare a circolare (pagando il bollo) con i nostri veicoli euro zero di età compresa tra 20 a 30 anni ed iscritti a registro storico? ASI ed FMI continueranno ad iscrivere mezzi in questa fascia d'età per consentire almeno la circolazione? E i mezzi già iscritti, verranno mantenuti o cancellati dai registri storici? ...che stress vivere nel nostro bel paese...
Ultima modifica di petebull; 20-10-14 alle 18:03
ASI ed FMI continueranno tranquillamente ad iscrivere i veicoli dai 20 anni in su ai rispettivi registri storici, e non potrebbe essere diversamente, visto che questo è quanto prevede l'art. 60 del CdS, che non è assolutamente in contrasto con quanto previsto dalla legge di stabilità che, ribadisco, NON è ancora stata approvata dai due rami del parlamento, quindi le cose potrebbero ancora cambiare.
Per quel che riguarda la regione Lombardia, ha dato ampia prova di legiferare in merito come più le aggrada, quindi non è assolutamente detto che non riconfermi la legge regionale in materia, come anche potrebbe recepire le indicazioni della futura finanziaria.
Sono decisioni politiche, quindi fanno come cavolo gli pare, tenendo poco o nessun conto del parere dei cittadini.
Ciao, Gino
Articolo: "No alla reintroduzione della tassa di possesso per le moto storiche".
http://www.federmoto.it/home/ctl/details/mid/693/itemid/19515.aspx
Ultima modifica di d.uca23; 23-10-14 alle 08:09
Senza aprire un altro topic, cosa significa questo:
http://www.motorlife.it/54827/attual...05-euro.html#1
Le auto di famiglia, dovranno per forza essere cointestate da marito e moglie?![]()
E quando le usano i figli???![]()
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Grazie!
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E chi non vespa con me, lambretta lo colga!!!
Meglio una vespa domani, che una lambretta oggi!!!
Vespa, sempre vespa, fortissimamente vespa!!!
Una vespa al giorno, toglie il medico di torno!!!
Significa che, se il veicolo a te intestato lo usa regolarmente un'altra persona NON convivente per più di 30 giorni consecutivi, allora si deve fare una comunicazione a PRA e motorizzazione per l'intestazione temporanea, per il costo di 25 euro, pena una multa da 705 euro ed il sequestro della carta di circolazione.
Questi sono fuori di testa! E' un dispositivo pensato per i veicoli di proprietà di società o in leasing, per avere la certezza di conoscere il vero utilizzatore, soprattutto in caso di contestazioni di multe (autovelox e simili). Ma ci hanno messo dentro di tutto e, come al solito, a farne le spese saranno soprattutto i più deboli!
Se il veicolo a te intestato lo usa tua figlia che vive fuori, allora devi cambiare intestatario, ma questo non comporta solo la spesa di 25 euro, perché poi dev'essere cambiato pure l'intestatario della polizza assicurativa e questo può comportare un bel salto di classe, con relativo aggravio della spesa!
Ciao, Gino
Ultima modifica di GiPiRat; 25-10-14 alle 09:26
È solo per le auto aziendali o a noleggio a lungo termine.
In pratica per come funziona adesso, Tizio guida l'auto intestata alla (sua) ditta, prende una multa per eccesso di velocità (esempio 180 km/h in autostrada). La multa arriva nel primo caso all'azienda proprietaria del mezzo e nel secondo caso, al noleggiatore intestatario dell'auto (che gira la multa a chi ha in uso la vettura). In ogni caso, non viene dichiarato chi si trovava alla guida e con un sovrapprezzo, nessuno perde punti sulla patente (fondamentali per chi guida per vivere).
Stessa cosa sui veicoli commerciali e industriali.
Andando ad indicare il guidatore abituale del mezzo, gli si attribuisce la piena responsabilità del comportamento che tiene alla guida e si evita che con la pecunia, si possano evitare provvedimenti.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
SAREBBE solo per le auto aziendali, se non l'avessero scritto in maniera così bizantina!
Scaricatevi qui la circolare che regola la materia: http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=19250 e dategli una bella lettura, se non altro è soporifera!
Ciao, Gino
Io penso sia per le auto aziendali leasing ecc. . Anche perché visto che la scadenza è fissata al 3 novembre avrebbero detto qualcosa nei vari tg.... e a me non mi pare sua stata divulgata questa notizia. ....
Un giorno un piccolo aereo lasciò le ali in cielo per diventare un mito a terra.
Era il giorno di una intuizione perfetta, fatta per durare...
run and fun by Vespa!
Non si capisce neppure bene se la decorrenza a partire dal 3 novembre sia per le auto che vengono affidate a d un comodatario a partire da tale data o anche per le altre. Se fosse vera la seconda ipotesi ci sarebbe un gran movimento che al momento non mi risulta....
gipirat, è vero che scritta così comprende anche gli utilizzatori ''non professionali'' chiamiamoli così. ma chi può verificare che il mezzo in questione è stato usato da più di 30 giorni da un non intestatario? non possono verificarlo, se non nei casi di noleggio a lungo termine o auto aziendale in cui viene registrato l'uso da parte di una data persona.
se mi fermano alla guida della macchina di mia mamma, che ne sanno se la uso da cinque minuti o da cinque anni?
Eh si carloee, la penso così anche io. .. bha vedremo. ..
Un giorno un piccolo aereo lasciò le ali in cielo per diventare un mito a terra.
Era il giorno di una intuizione perfetta, fatta per durare...
run and fun by Vespa!
Scusate ma io sono dell'idea che se io uso una cosa devo pagare il giusto. Intestare l'auto a mia madre sapendo che la uso solo io è la classica furbata all'italiana. Anche a me gira pagare le tasse o i bolli o l'assicurazione, ma lo faccio lo stesso....
Ma che possano nascere dubbi sicuramente si, ma da avere un dubbio ad accusare di un reato e fare una multa ce ne passa... fare leggi contorte porta solo ad avere più espedienti per aggirarle
Ma in che paese viviamo?
Invece di grattare il fondo con leggi e leggine fatte ad-hoc per fregare il popolo, sarebbe il caso di iniziare a far ripartire il lavoro perchè non so se ci siamo resi conto, ma siamo nella merda più profonda!!!!!!!
Altro che pagare come dei pecoroni!!!!
Gg
In Vespa da sempre!!!
Non so se ti è mai capitato di "ereditare" la vecchia macchina o moto di un parente (genitore, zio, fratello maggiore, ecc.), per cui sei praticamente l'unico ad usarla, ma resta intestata al precedente proprietario, SOPRATTUTTO per una questione economica. A me romperebbe parecchio "regalare" (perché di questo si tratta, tasse inique che gli altri paesi, cosiddetti "civili", NON hanno, ma noi sì!) denaro ad ACI, Stato ed assicurazioni varie quando è possibile farne a meno.
Ciao, Gino
Siamo perfettamente d'accordo!
Ma incomincio a credere che non si tratti di mera incapacità di redigere leggi in maniera semplice e lineare, quanto anche di una certa volontà di lasciare agio all'incertezza nell'interpretazione, in modo da fregare i più!
Ciao, Gino
Ultima modifica di GiPiRat; 25-10-14 alle 19:43