Sono anni che giro con su il parabrezza alla vespa. Ne ho usati diversi, ma tutti sono stati tagliati.
Innanzi tutto, se usi la vespa d'inverno, è possibile che piova ed allora, se hai il parabrezza alto, diventa addirittura pericoloso guidare in quelle condizioni, perchè le goccioline che si depositano sul parabrezza distorcono le immagini e non si capisce un tubo.
Poi, c'è il fatto che la vespa non va una cippa e l'effetto vela è garantito!
Per ovviare a tutto ciò, c'è una soluzione molto efficace: tagliare il parabrezza.
Dove tagliarlo? Dipende tutto dall'altezza del pilota. In pratica si monta il parabrezza, poi ci si siede sulla vespa ed il parabrezza va tagliato all'altezza del proprio naso. Per eseguire il taglio, basterà mettere del nastro carta sul parabrezza e poi disegnare con la matita la sagoma del taglio. Dopo, con un flex con il disco sottile eseguiremo il taglio che rifiniremo in ultimo con carta vetro via via più sottile e, volendo, lo si potrà anche lucidare. Voleranno un sacco di "trucioli" di plexiglass, per cui sarebbe opportuno indossare una mascherina.
Io, da quando ho messo il parabrezza, non l'ho più tolto, nemmeno in estate, anche perchè mi ripara dalle nuvole di moscerini che, altrimenti, si spiaccicherebbero su di me.
Il parabrezzino che hai messo in foto, forse, è dell'altezza giusta, ma lascia le mani scoperte, anche se è bene indossare un paio di guanti, per proteggere meglio le mani, ma se c'è anche il parabrezza che ripara le mani, non arriverà su di esse eventuale pioggia e poi è sempre un riparo in più.