Ho un cliente (faccio il parrucchiere) di 92 anni che viene a farsi i capelli in Vespa e non ne vuole sapere di vendermela! :)
mpfreerider
Ho un cliente (faccio il parrucchiere) di 92 anni che viene a farsi i capelli in Vespa e non ne vuole sapere di vendermela! :)
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La mia è una storia personale, non romantica, che voglio raccontarvi e che mi ha legato ad una vespa più di ogni altra cosa
Parto dicendo che sono nato con la vespa, non nel senso che sono nato negli anni d' oro, ma perchè mio nonno ne ha avute due
La prima era una special che io ho conosciuto solo in foto, in quanto non era ancora nato, la seconda è una pk che ho ancora oggi ferma che aspetta un restauro
Mio nonno, purtoppo lo conosciuto solo per 2 anni e mezzo. E' proprio in mezzo a quei due anni e mezzo che mio nonno mi portava nella sua vespa, a farmi dei giri con lui, seduto abbraciando il manubrio
Ho pochi ricordi sui, solo quella pk, che è stata sempre nei momenti felici miei, di mia sorella e dei miei cugini, che da piccoli ammiravamo sempre quella vespa
Ho sempre tenuto a quella vespa, quando ero all' asilo la guardavo e sognavo di guidarla
La prima volta che lo accesa ero contentissimo
Adesso ci ho messo di nuovo le mani, ho imparato tante cose sulla meccanica della vespa, e me ne sono fatto una cultura. Ora la tengo ferma nel garage, con il motore da rifare, causa paraolio lato frizione e la pedana malandata ma guardandola mi ricorda tutti i bei ricordi
E' proprio per questo che quella vespa, non la lascerei mai per nulla al mondo, quella vespa per me ha un anima dentro, e mi ha insegnato tante cose
E' proprio questo che mi sono appassionato al mondo vespa in tutti i sensi, perchè la vespa puo racchiudere dei sentimenti un frullino no
Anche il mio nonno paterno aveva una vespa, mai vista ma chiedo a voi quale poteva essere. Aveva il sellino come la faro basso, la ruota di scorta posta dietro e il faro al manubrio
Ultima modifica di Paolo50; 01-11-14 alle 21:24
Ho 57 anni e tanto tempo fa, avevo circa 6 o 7 anni, mio padre quando finiva il turno di notte in stazione ( faceva il ferroviere) in estate mi caricava sulla sua .................... e andavamo in un paese vicino dove c'era una fonte di acqua che dicevano fosse curativa. Lui si comprava il giornale e verso una certa ora della mattinata ci prendevamo la pizza bianca calda con la mortadella. Mi sembrava di volare stando in compagnia di mio padre. Le gite con la ...................... erano ogni volta un modo per sognare, per volare con la fantasia.
Oggi mio padre non c'è più ma la sua Lambretta sta in garage pronta a farmi rivivere quei momenti.
OT. Scusate se il mezzo in questione non è una vespa ma comunque i sentimenti non hanno marchio.
Ultima modifica di s7400dp21957; 01-11-14 alle 21:18
La vita senza una Vespa è come una miscela al 5%…............. solo tanto fumo.