Citazione Originariamente Scritto da Mod75 Visualizza Messaggio
Capisco certo, sulla storicitá non lo metto in discussione anzi.. io parlavo della diversa considerazione che c'é tra i Pinasco/Malossi in italia e all'estero. Diciamo che Pinasco costa troppo per quello che offre, nessuno spende quel tot per fare turismo con un cilndro cosi bolso (parlo del 215) in nord europa. Comunque se il 9 travasi rende ed é affidabile come i nuovi Malossi (che con un buon rodaggio, sono a trova di tritolo! Il mio piú passa il tempo piú migliora), non gli diró di no, stai sicuro anche perché reputo l'ammissione al cilindro superiore a tutto, sia come range di potenza che come erogazione, e a noi 200isti mancava. E poi lí sí che ci va un bel Mec Eur ad alta compressione primaria!

La differenza è nella concezione di elaborazione, da quel che si vede specialmente i tedeschi ricercano la potenza massima e basta, si trovano ai raduni dove spesso c'è un banco e bancano le loro creazioni confrontandosi lun l'altro.
Da noi parecchi la vedono in modo diverso.....solo ora si comincia a vedere qualcosa.
Nel mio caso come sai scelgo le prestazioni abbinate all'affidabilità non a caso ho scelto di fare un Quattrini lamellare al carter autocostruito ma la gente quasi snobba questo tipo di elaborazione perchè visibile e molto invasiva, qua il mercato richiede motori molto simili se non uguali nelle forme agli originali.
FDO sono solo una scusa, il vespista sportivo qua vuole il motore con padella e carburatore SI.
In merito al Pinasco 215, la pensavo anch'io come te parecchi erano dei cefali, poi ne ho visto uno umiliare i malossi anche se con qualche hp in meno, una risposta ai bassi ed una progresione eccellente, dovresti vederlo e' la vespa rally del Piccio di Novellara, cambieresti immediatamente idea sul pinascone.
Tipica elaborazione per vespista concepita alla Mr.OIZO.