Eppure sono convinto che ad un esame manuale, senza strumenti adeguati, sia impossibile distinguere tra un cuscinetto di buona qualità e uno mediocre. Tra l'altro parlando di cuscinetti radiali rigidi, bisogna sapere che questi non sono studiati per carichi assiali e non ha molto senso provarli in quest'ottica. Probabilmente è questo che dà la sensazione di gioco eccessivo (muovendo avanti e indietro l'anello interno rispetto a quello esterno) mentre per questo tipo di cuscinetti quello che conta è il gioco radiale, sempre dell'ordine di millesimi di millimetro, arrivando ai centesimi, sia che si parli di C3 o C4, dunque praticamente impossibile da valutare a sensazione. Ho a che fare con i cuscinetti da una quarantina d'anni e pur avendo visto, occasionalmente, anche prodotti di bassa qualità, mai ho potuto giudicarla per così dire "a mano". Possono essere rumorosi, fuori tolleranza, poco duraturi, mal rifiniti, ma difficilmente palesemente inadatti a fare la loro funzione. I costi di produzione dei cuscinetti di questo tipo sono talmente bassi e la tecnologia per costruirli talmente assodata, che farli del tutto male non costerebbe meno. A questo punto a che pro? Tenendo pure conto che in verità nelle vespe non è che siano poi richiesti cuscinetti al top di gamma.