E' uno dei più bei giri da fare in Vespa ma, per farla tutta, servirebbero una ventina di giorni.
Io, personalmente, tralascerei la costa est (quella rivolta verso l'italia), non ci ho trovato nulla di particolarmente interessante, soltanto una serie di paesi lundo il litorale sabbioso. D'estate, in orari di punta .. non la finisci più, da Bastià a Porto Vecchio. A seconda di dove sbarchi, puoi organizzare 2 o 3 giretti:
Sbarco a Bastià= direzione Patrimonio, rinnomata zona di vitigni e vinificatori di livello, per poi proseguire, in senso orario, percorrendo il "ditone" in un susseguirsi di strapiombi e ripide vie di accesso alle spiagge di pietre nere (dovrebbe essere materiale di risulta delle minere di amianto, ormai in diduso). Fantastiche le zuppette di pesce ma, attenzione ... per zuppa si intende il brodino, i pescetti si pagano e mangiano a parte .. una mazzata.Il lato est del "dito" può essere fatto più velocemente.
Sbarco a sud= La zona Bonifacio/Porto Vecchio è bellissima. C'è il camping "Cavallo Morto" dove si può ragionare con i prezzi .. per quello che può significare "ragionare coi soldi in Corsica". In Particolare la Baia di Rocca Pina merita una sosta lunga. Non ricordo se a Bonifacio o Porto vecchio c'è una trattoria tipica storica, dove assaggiare le bontà tipiche della zona. Basta cercare su una guida routard, il posto è di facile individuazione. Quì si possono degustare, a prezzi decenti, le specialità della zona, con particolare riferimento al cinghiale ed al Porc Sauvage (maiale selvatico), il tutto innaffiato dalla buona birra "Pietra". La "Charcuterie du Pais" è un trionfo di salumi locali, servito su un tagliere di legno, con qualche formaggio tipico. Evito commenti perchè mi sale il colesterolo. La strada fino a Propriano è carina, da Propriano mi aspettavo di più. Di quì ad Aiaccio non conosco granchè, mentre Corte e Lile Rousse meritano una puntata.
Interessantissime la strada che da Sartene ( questa è la Corsica tipica, anche la lingua è più stretta, più contratta, le case sono tutte in pietra) fino a Solenzara. Da percorrere nel senso che si preferisce, è ricchissima di vegetazione e di corsi d'acqua; a circa metà percorso c'è un posto dove si può fare il bagno nell'acqua gelida.
Dovunque si respira l'aria di Genova, Repubblica Marinara
Mi avete fatto ricordare bei momenti di relax grazie.