Elaborazione Polini alluminio d.68,5mm

[FrancoRinaldi]

Vorrei mostrarvi le lavorazioni da eseguire al "vecchio" Polini 210 in alluminio al fine di renderlo più performante. Gli interventi si concentrano soltanto su testa e cilindro senza toccare il già fragile pistone, la modifica è stra collaudata e l'aumento di potenza è notevole tanto da consentire alla vespa di aumentare la sua velocità massima di più di 10km/h senza perdere la proverbiale elasticità della termica bergamasca. Gli interventi da eseguire sono sullo scarico e sul terzo travaso, il primo dev'essere alzato 3mm ed allargato 2mm per parte nella parte alta del foro, in modo da dargli una forma trapezia; mentre i 3 fori del frontescarico devono essere alzati di 2mm.

Il risultato finale dovrebbe venire simile a questo:

Lo scarico:





Il terzo travaso:



La testata:

[FranKesco]

E se è così semplice, perchè non ci hanno già pensato in Polini??

[FrancoRinaldi]

E se è così semplice, perchè non ci hanno già pensato in Polini??

Potrei dirti che la polini in fatto di vespe non è brava come me , ma credo che la verità sia che hanno scelto di tenere la potenza più bassa per salvaguardare la durata del pistone e per avere un'elasticità notevole, tuttavia siccome che la botte piena e la moglie ubriaca non si può avere, se scegli l'elasticità devi rinunciare a parte della potenza.

[alex90ss]

tre millimetri son tanti,sotto ci deve essere un bell'albero motore.Io ho sotto il cilindro 1 serie in alluminio con testa centrale pinasco ed albero motore preparato dal mio meccanico valvola non toccata o meglio levato solo le due fresature la vespa va bene anzi benissimo ma sarei curioso di provare quel cilindro sotto e poi casamai fare il mio

[alex90ss]

scusa FrancoRinaldi,ma non sono molto esperto su questo,oggi pomeriggio ho visto dal mio meccanico montare un'albero in corsa 62 con basetta da 2,5 mm ma sono rimasto incuriosito dalla distanza che c'è tra il pistone ed i travasi,ti allego una foto e sarei felice di avere delle lucidazioni ma può andare in questa maniera?E se si alzasse lo scarico cosa succederebbe?Grazie anticipatamente delle tue spigazioni

[joedreed]

Io l'ho guidato e con un 26 ed il conetto, insieme alla megadella ed all'albero di Damiano faceva paura; una modifica che ha un senso con tutto il contorno, specie la frizione e il cambio ravvicinato.
Un plauso a Damiano che ha ben chiaro il concetto di forum e condivide spesso tutto il proprio lavoro, nel bene e nel male.

[FrancoRinaldi]

tre millimetri son tanti,sotto ci deve essere un bell'albero motore.Io ho sotto il cilindro 1 serie in alluminio con testa centrale pinasco ed albero motore preparato dal mio meccanico valvola non toccata o meglio levato solo le due fresature la vespa va bene anzi benissimo ma sarei curioso di provare quel cilindro sotto e poi casamai fare il mio

tre mm non sono assolutamente tanti se lavori il frontescarico, sul mio l'ho alzato 5mm ma non soffre per niente di mancanza di coppia tanto da tirare senza impegno 25/62, però chiaramente è stato tutto studiato.

scusa FrancoRinaldi,ma non sono molto esperto su questo,oggi pomeriggio ho visto dal mio meccanico montare un'albero in corsa 62 con basetta da 2,5 mm ma sono rimasto incuriosito dalla distanza che c'è tra il pistone ed i travasi,ti allego una foto e sarei felice di avere delle lucidazioni ma può andare in questa maniera?E se si alzasse lo scarico cosa succederebbe?Grazie anticipatamente delle tue spigazioni

in quel modo il cilindro non mi piace affatto, per due motivi: prima cosa perché il differenziale risulta parecchio diminuito, secondo poi perché al pmi rimane un bordo tra lo scarico ed il pistone che può diventare punto caldo.

Lavorare in c. 62 si può fare con profitto se il cilindro ha sufficiente canna e soprattutto se il differenziale post intervento sia compreso tra 55 e 60°

[alex90ss]

tre mm non sono assolutamente tanti se lavori il frontescarico, sul mio l'ho alzato 5mm ma non soffre per niente di mancanza di coppia tanto da tirare senza impegno 25/62, però chiaramente è stato tutto studiato.



in quel modo il cilindro non mi piace affatto, per due motivi: prima cosa perché il differenziale risulta parecchio diminuito, secondo poi perché al pmi rimane un bordo tra lo scarico ed il pistone che può diventare punto caldo.

Lavorare in c. 62 si può fare con profitto se il cilindro ha sufficiente canna e soprattutto se il differenziale post intervento sia compreso tra 55 e 60°

come faresti per alleviare il problema?

[FrancoRinaldi]

come faresti per alleviare il problema?

io abbasserei il più possibile il cilindro,in modo che la fascia superiore arrivi al filo esterno della canna, senza però uscirne fuori. Se ancora rimanesse troppo salto tra cielo del pistone e luci in canna al pmi, penserei di sostituire il pistone originale con uno malossi 210, oppure arrivato al limite massimo di abbassamento alzarei lo scarico in modo da avere almeno 55° di differenziale ed in base alla fase che esce fuori sceglierei i rapporti. Chiaramente pareggerei i travasi frontescarico con quelli principali per aumentare l'elasticità.