FMI/ASI Restauro VBA del 1959 ma il colore?...

[Intrepido]

Salve a tutti,
ho acquistato da poco una Vespa 150 VBA del '59 e la vorrei restaurare io quindi aspettatevi molte domande....

Per iniziare vorrei chiedervi di aiutarmi su un dilemma che mi assilla, il colore.... Ma la VBA la facevano solo AZZURRO METALLIZATO???

Devo essere sincero, quel colore non mi piace proprio.... La vorrei chiara, un bianco sporco, sabbia o al massimo grigio scuro... ma quel azzurro metallizato...

Ora la domanda è, ma posso farla di colore voglio e cmq alla fine la posso iscrivere lo stesso ad un club per usufruire degli sconti assicurativi? oppure deve essere per forza di quel colore?

Vi ringrazio a tutti in anticipo.

[GiPiRat]

Ciao e benvenuto, ti ho spostato la discussione nel forum più adatto, ti consiglio di presentarti in piazzetta, com'è buona norma, e di darti una lettura al regolamento.

Per rispondere alle tue domande: la 150 VBA1 era solo di quel colore e, se vuoi iscriverla ad un registro storico, DEVI farla di quel colore. Poi, se è già in regola, decidi come meglio credi, purché ti rendi conto che, facendola di un colore più di tuo gusto, oltre a inibire l'iscrizione al registro storico, fai perdere valore al veicolo. Ma . . . de gustibus . . .

Ciao, Gino

[snaicol]

rispondo solo alla tua ultima domanda.

il colore puoi scegliere tu quale fare anche zebra, e potrai iscriverti a qualcunque club, che sia associato o meno al Vespa Club Italia o FMI. Per avere l'agevolazione alle assicurazioni devi individuare (oggi sempre più difficile) quell'assicurazione che tratta moto d'epoca indipendentemente dall'iscrizione o meno del motociclo al registro storico FMI.

Quello che non puoi fare se il colore non è tra quelli presenti su quel mezzo in quegli anni è iscrivere il mezzo al registro storico FMI o ASI e aderire alle convenzioni assicurative che richiedono esclusivamente l'iscrizione del mezzo ad uno dei due registri storici.

per farti un esempio, qua a Pisa, Helvetia assicura motocicli che abbiano almeno 25 anni finiti anche se non iscritti al registro storico FMI o ASI,l con la sola tessera del vespa club, per una cifra di circa 145 euro.

AXA invece assicura motocicli a partire da 30 anni ma certificati da un registro storico riconoscituo(FMI o ASI....da qui la necessità di un restauro mirato ad ottenere tale iscrizione) a circa 100 euro.

Nicola

[Intrepido]

Ciao e benvenuto, ti ho spostato la discussione nel forum più adatto, ti consiglio di presentarti in piazzetta, com'è buona norma, e di darti una lettura al regolamento.

Per rispondere alle tue domande: la 150 VBA1 era solo di quel colore e, se vuoi iscriverla ad un registro storico, DEVI farla di quel colore. Poi, se è già in regola, decidi come meglio credi, purché ti rendi conto che, facendola di un colore più di tuo gusto, oltre a inibire l'iscrizione al registro storico, fai perdere valore al veicolo. Ma . . . de gustibus . . .

Ciao, Gino

Quindi devo farla AZZURRO METALLIZATO... Non c'è scelta....

Una volta iscritta all'ASI o FMI quanto pagherei di assicurazione? cambia da regione a regione?

[snaicol]

ti ho fatto qualche esempio prima...
N.

[GiPiRat]

Quindi devo farla AZZURRO METALLIZATO... Non c'è scelta....

Una volta iscritta all'ASI o FMI quanto pagherei di assicurazione? cambia da regione a regione?

La scelta c'è e ti è stata illustrata, soprattutto se la vespa è in regola, e di polizze ce n'è quante ne vuoi, basta cercare quella che fa per te.

Ciao, Gino

[Intrepido]

La scelta c'è e ti è stata illustrata, soprattutto se la vespa è in regola, e di polizze ce n'è quante ne vuoi, basta cercare quella che fa per te.

Ciao, Gino

Scusate allora non mi è chiaro, se la faccio bianca trovo cmq un assicurazione che mi fa lo sconto? nel senso andrei a pagare come se fossi iscritto ASI o FMI? solo che non posso iscriverla poichè non è di colore originale?

Giusto?

[snaicol]

rispondo solo alla tua ultima domanda.

il colore puoi scegliere tu quale fare anche zebra, e potrai iscriverti a qualcunque club, che sia associato o meno al Vespa Club Italia o FMI. Per avere l'agevolazione alle assicurazioni devi individuare (oggi sempre più difficile) quell'assicurazione che tratta moto d'epoca indipendentemente dall'iscrizione o meno del motociclo al registro storico FMI.

Quello che non puoi fare se il colore non è tra quelli presenti su quel mezzo in quegli anni è iscrivere il mezzo al registro storico FMI o ASI e aderire alle convenzioni assicurative che richiedono esclusivamente l'iscrizione del mezzo ad uno dei due registri storici.

per farti un esempio, qua a Pisa, Helvetia assicura motocicli che abbiano almeno 25 anni finiti anche se non iscritti al registro storico FMI o ASI,l con la sola tessera del vespa club, per una cifra di circa 145 euro.

AXA invece assicura motocicli a partire da 30 anni ma certificati da un registro storico riconoscituo(FMI o ASI....da qui la necessità di un restauro mirato ad ottenere tale iscrizione) a circa 100 euro.

Nicola

Nicola

[Intrepido]

ok quindi se voglio andare sul sicuro la devo fare azzurra altrimenti è sempre un rischio... Vespa Club Italia non richiede il colore originale?...

[snaicol]

L'iscrizione ad un club è libera. Uno la vespa può anche non averla. quindi per essere socio puoi avere la vespa rossa gialla e verde o non averla. per gli sconti assicurativi vale quanto sopra ti ho detto. Per andare sul sicuro, SOLO SE HAI INTENZIONE DI ISCRIVERLA AD UN REGISTRO FMI O ASI O REGISTRO STORICO VESPA CLUB ITALIA devi attenerti al colore, mentre se non ti interessa nulla di tutto ciò, ma ti interessa iscriverti te come socio ad un vespa club, esempio VR allora puoi farla come ti pare ed avere comunque benefici assicurativi se esistenti (esempio che ti ho fatto sopra della Helvetia) Naturalmente se tra 3 anni ti viene in mente che vuoi fare l'FMI o ti rassegni o restauri un'altra volta la vespa.

N.

[GiPiRat]

Scusate allora non mi è chiaro, se la faccio bianca trovo cmq un assicurazione che mi fa lo sconto? nel senso andrei a pagare come se fossi iscritto ASI o FMI? solo che non posso iscriverla poichè non è di colore originale?

Giusto?

Stai facendo confusione tra l'iscrizione personale ad un club di veicoli storici (che viene richiesta dalla maggioranza delle compagnie assicurative, come l'Helvetia, per poter accedere alle polizze agevolate) e l'iscrizione del veicolo al registro storico (che viene richiesta solo per alcune polizze). Le due cose sono completamente diverse.

Ciao, Gino

[Mason1981]

Seguo con molto interesse dato che dovrò rifare la. Mia vba..

[senatore]

Vorrò vedervi quando, si parla del 2019, metteranno il blocco di circolazione a tutti i mezzi Euro 0, e l'unico modo per far circolare i nostri i mezzi sarà l'iscrizione al Registro Storico!
Meditate gente, meditate e regolatevi di conseguenza!!!

[GiPiRat]

Vorrò vedervi quando, si parla del 2019, metteranno il blocco di circolazione a tutti i mezzi Euro 0, e l'unico modo per far circolare i nostri i mezzi sarà l'iscrizione al Registro Storico!
Meditate gente, meditate e regolatevi di conseguenza!!!

Ranieri, pure tu te ne esci fuori con questa notizia non controllata?!?!

Lo Stato non può prendere una decisione del genere, essendo contraria alle direttive UE.

Ciao, Gino

[senatore]

Tu lo escludi nella maniera più categorica Gino?
I blocchi alla circolazione esistono già nella più grandi città, ad esempio Roma o Milano, è l'unico modo per poter circolare è avere il mezzo iscritto al R.S..
Avevano concesso ai veicoli tra 20 e 30 anni alcuni benefici, ed ora li hanno tolti.
Io credo che prima o poi, i mezzi euro 0 saranno fermati, per sempre! Riguardo alla data, ho detto che "si parla" non che sia quella.
Comunque volevo, alla fine, dire questo:
se avverrà questa "tragedia" (e tutto lascia supporre che avverrà), come faranno i mezzi non conformi ad essere iscritti al R.S.?
Dovranno essere rifatti, non c'è altrenativa! Con altro dispendio economico, giusto? Ed allora, visto che siamo in ballo, perchè non renderli conformi da subito e magari iscriverli anche subito al R.S., tra l'altro prima che l'iscrizione diventi più onerosa e/o difficile da ottenere?

[GiPiRat]

Tu lo escludi nella maniera più categorica Gino?
I blocchi alla circolazione esistono già nella più grandi città, ad esempio Roma o Milano, è l'unico modo per poter circolare è avere il mezzo iscritto al R.S..
Avevano concesso ai veicoli tra 20 e 30 anni alcuni benefici, ed ora li hanno tolti.
Io credo che prima o poi, i mezzi euro 0 saranno fermati, per sempre! Riguardo alla data, ho detto che "si parla" non che sia quella.
Comunque volevo, alla fine, dire questo:
se avverrà questa "tragedia" (e tutto lascia supporre che avverrà), come faranno i mezzi non conformi ad essere iscritti al R.S.?
Dovranno essere rifatti, non c'è altrenativa! Con altro dispendio economico, giusto? Ed allora, visto che siamo in ballo, perchè non renderli conformi da subito e magari iscriverli anche subito al R.S., tra l'altro prima che l'iscrizione diventi più onerosa e/o difficile da ottenere?

Ranieri, il tuo ragionamento è perfettamente condivisibile ma, come ho già avuto modo di rispondere a gigler su questo sito, non potrà trattarsi, per molti anni ancora, di una determinazione dello Stato.
Che lo si faccia a livello locale è una realtà ormai da anni, infatti cominciò la Lombardia nel 2003, in maniera anticostituzionale, tra l'altro (non è materia da legiferare a livello regionale, ma tant'è ), seguita da molti comuni del nord e del centro e qualcuno del sud, come Torino, Napoli, Roma, Padova, Rimini, Trento, Reggio Emilia, Bolzano, Firenze, Genova, ecc..
In Lombardia ed in alcuni comuni il blocco è permanente, in altri è stagionale, generalmente sono permesse le deroghe (come quella per i veicoli iscritti ai registri storici), mentre in alcune circostanze no (quando le polveri sottili superano certi limiti per più giorni di seguito).

Naturalmente ognuno potrà regolarsi in base alle disposizioni vigenti nel proprio territorio, certamente suscettibili di diventare più restrittive nel tempo. Ma consideriamo anche che, più tempo passa e meno veicoli Euro0 non solo sopravvivono, ma vengono mantenuti in condizioni di poter circolare e quindi circolano realmente e per quanto tempo. Basta leggersi una relazione dell'Arpa per rendersene conto.

Ciao, Gino

[senatore]

D'accordissimo Gino ma, per ipotesi, se a Lecce attivassero il blocco agli euro 0, come dovrebbe fare un leccese per poter circolare con la sua vespa del 1960 (data a caso, ovviamente).
E se il blocco riguardasse tutte le provincie pugliesi? (ovviamente nomino Lecce e la Puglia solo a caso).
E sappiamo bene che quando parte la caccia alle streghe è mooooooolto difficile fermarla!
Sai che consolazione poi, sapere che il blocco viene da una legge provinciale o regionale e non da una dello stato!!!

[GiPiRat]

D'accordissimo Gino ma, per ipotesi, se a Lecce attivassero il blocco agli euro 0, come dovrebbe fare un leccese per poter circolare con la sua vespa del 1960 (data a caso, ovviamente).
E se il blocco riguardasse tutte le provincie pugliesi? (ovviamente nomino Lecce e la Puglia solo a caso).
E sappiamo bene che quando parte la caccia alle streghe è mooooooolto difficile fermarla!
Sai che consolazione poi, sapere che il blocco viene da una legge provinciale o regionale e non da una dello stato!!!

Ranieri, la cosa, almeno per il comune di Lecce, può succedere anche domani, visto che si superano spesso le soglie massime di polveri sottili nell'aria (ora certamente no, vista l'acqua che sta facendo! ).

Quello che volevo puntualizzare col mio intervento è che la notizia del blocco degli euro0 su tutto il territorio nazionale nel 2019 è una bufala che sta girando solo su internet e che non ha alcuna base reale! Qualcuno se l'è inventata ed ora gira come fatto certo per vari siti di pseudo informazione che raccontano spesso cavolate sensazionalistiche annunciate da non si sa chi. Di certo c'è solo che è una cazzata!

Se poi, entro il 2019, TUTTI i comuni d'Italia si forniranno di una delibera che limita la circolazione dei veicoli Euro0 sul loro territorio, non me ne meraviglierò più di tanto (anche se sarà un'immane coglionata! Perché non è così che si limita il PM10!), ma NON potrà essere una legge dello Stato. E non si può dare per certa una cosa del genere perché non è allo studio da nessuna parte. Se mai succederà, sarà solo come la solita risposta demagogica dei nostri ignavi amministratori alla richiesta isterica di cittadini male informati da associazioni e politici pseudo ambientalisti.

Ciao, Gino

[senatore]

Se poi, entro il 2019, TUTTI i comuni d'Italia si forniranno di una delibera che limita la circolazione dei veicoli Euro0 sul loro territorio, non me ne meraviglierò più di tanto

Infatti, avevo detto "si parla del 2019". Può anche darsi che sia una bufala, ma penso che è solo questione di tempo, perchè questa "tragedia" è alle porte.

ma NON potrà essere una legge dello Stato.

Infatti ho detto che non sarà di alcuna soddisfazione che non sia una legge dello stato

(anche se sarà un'immane coglionata! Perché non è così che si limita il PM10!)

Infatti, sarà quella la caccia alle streghe. Quattro gatti che circolano con veicoli d'epoca saranno ritenuti i responsabili di tutto l'inquinamento ambientale e solo loro!!!