io ho la 200 albero corsa 60 e sip road... vabbè gli ho ritoccato condotti pistone testa e carburo ma ho ancora il filtro originale! (cosa più unica che rara sulle mie px), diciamo che mi và un gran bene, di vel max sono sui 118 GPS ma sono in rodaggio puro (km 38 all'attivo), tiene i 100 GPS ovvero 110 di strumento a mezzo gas e procede ad un numero di giri ridicolo appena sopra coppia, cioè traduco andando a poco gas tira via liscia che è una meraviglia, praticamente a 120 di fondoscala strumento (contachilometri molto generoso della arcobaleno) ho ancora gas da dare!!! Và detto che ho il pignone da 24 e che la quarta seppur la tira tutta è lunghetta, cioè giusta per il c 60, mi spiego, la tira tutta ma ci mette un po' vedi cioè l'ago salire 100-110-120-oltre 120 ma non fulmineo come potrebbe essere con un albero c 58 ma lento progressivo e inarrestabile...

Pregi del c 60:

ha spinta e quindi tira rapporti più lunghi rispetto ad un corsa 58 il che lo rende sul lungo qualcosa più veloce, gira però (a parità di termica) meno alto di regime massimo raggiungibile, diciamo perde un buon 10%, cioè se un buon 200cc in c58 gira che so al suo meglio a 6500 capace che in c 60 giri al suo meglio sui 6000, seppur avendo più spinta sull'intera gamma lo si avverte più tosto e più potente, qualcosa in più di potenza la ha infatti.

Difetti del c 60:

le vibrazioni, equilibrare l'albero aiuta e quindi un albero di scatola spesso in c 60 vibrerà troppo al minimo, non ho mai capito poi perché scalda di più, seppur gira meno come numero di giri infatti effettivamente scalda di più, il che non privilegia l'uso dei cilindri di ghisa, ma con il ghisa funziona e se non si è scaldato il mio messo alla frusta in rodaggio nella peggiore delle guide (a tutta per lunga tratta) puoi star tranquillo che non scalderà fino a fondersi nemmeno il tuo (importante quindi rivedere i travasi del pistone e raccordarli a quelli del cilindro per avere un miglior lavaggio ed una basetta di rame in testa per dissipare meglio), altro difettuccio è proprio nella manopola del gas, il c 60 come detto ha più tiro rispetto ad un 200cc corsa regolare, ma... anche un 200 corsa regolare ha in vero un buon tiro basso!!! Il che si traduce nella guida in una vespa che sembra sempre debba sfondare un muro, non so come spiegare simili sensazioni a parole, è come se fosse sempre a testa bassa, seppur poi le velocità sono superiori a quanto ci si aspetti, mi spiego meglio, datosi che gira più bassa ma a parità di giri raggiunge velocità più elevate sembra quasi che a 90 stai andando piano, il suono del motore insomma non è da 90 orari ma sembra addormentato, viene quindi voglia di dare gas per sentirlo allegro abituati come siamo a sentire la vespa cantare sui 6000 con normalità... altro difettuccio sono i consumi, tutti qui denunciano consumi decenti, sarà io che faccio male i conti ma sopra i 20 litro manco se vado all'LURDES li vedo!

MI GIUDIZIO:

Dico MIO perché ovvio ogni motore è diverso e non ho la pretesa che il mio sia legge universale, anche ogni vespista ha poi i suoi gusti, sinceramente a me questo c 60 seppur davvero azzeccato e ben messo a puntino non entusiasma affatto, è veloce seppur non sembra guidandolo, il corsa lunga esalta il tiro basso già eccessivo del 200 originale, infatti ciò che manca di solito alle 200cc non è il tiro ma i giri, ecco.... in c 60 e cilindro originale il tiro aumenta ed i giri diminuiscono, il che lo rende ruvidino da guidare e costringe ad adottare un pignone davvero lungo non tanto per questioni di rapporto ma per addolcire il tiro eccessivo ai medi, allungando infatti migliora, anche la marma và azzeccata proprio bene, la originale esalta il tiro basso e su un motore che ha il tiro di un bue questo non è proprio logico, una da giri invece si esprime bene sopra i 7000 ovvero a regimi a cui un c 60 Piaggio non può nemmeno sognare di avvicinarsi, serve quindi una da regimi intermedi, cioè ben aperta ma non troppo, come la sip road o una megadella apposita (io sip road che avevo in casa), insomma non è proprio facile da mettere a puntino, serve la basetta sotto per compensare la corsa e sopra quella di "rame in testa" che dissipi un po' dell'eccessivo calore che sempre a mio giudizio sembra sviluppare la corsa lunga.
In molti diranno che il loro c 60 non scalda tanto e che gira pure a 8000, ma per certo non hanno la termica Piaggio, infatti il c 60 con albero bilanciato un bel 26 G ed un cilindro da 220 in alluminio è ben altro motore...


CONSIGLI:

Evitalo potrebbe deluderti, vibra e scalda più del dovuto e solo una ottima preparazione (basetta, rame in testa, travasi pistone e marmitta dedicata + pignone da 24 e bilanciatura albero) lo rende davvero affidabile seppur sempre leggermente sornione e scorbutico... il 200 infatti non ha bisogno di tiro, ma di qualche giro in più che lo renda più elestico e brillante dopo i 90 orari, consiglio quindi per viaggiare sui 110 con gioia e semplicità più che un albero in c 60 un bel cilindro Polini o Pinasco in corsa standart di alluminio (210cc), lo raccordi ai carter, ci sbatti sotto una megadella da giri, un pignone da 24 ed un albero anticipato, allora sì che cammina davvero ti porta dove vuoi e volendo di tanto in tanto dando gas riesci pure a sollevare un pochino di prima la ruota anteriore.... tanto per mettere a tacere tutti quelli che skifano il c 58... il c 60 è un fatto di moda, consente a vespe eccezionali nella preparazione prestazioni impensabili per un c 58 vero... ma sono altre vespe e ben altri motori... rimanendo sul comune, un buon polini alu in corsa regolare dice la sua sempre, ed è molto, ma molto più bello da guidare, lo senti sotto, a 100 sei a praticamente a spasso e regala emozioni.