Un saluto a tutti,
voglio raccontarvi quanto mi è recentemente successo con un prodotto Polini Motori, per l'esattezza con due suoi alberi motore in corsa 60 mm per Vespa 200.
Premesso che non faccio il tifo per un produttore o per l'altro, sul mio motore 200 Arcobaleno ho avuto in passato i seguenti alberi motori:
- albero motore originale Piaggio in corsa 57;
- albero motore in corsa 60 marca XXXXXXX con il quale mi sono trovato molto bene; anche se con qualche vibrazione ad alto numero di giri, ma non fastidiosa, anzi, a mio parere, entusiasmante; poi sostituito a sua volta per un problema collaterale;
- albero motore in corsa 60 marca XXXXXXX "ribilanciato", con il quale, ferma restando la precedente mia configurazione molto standard e soft, ho però riscontrato meno coppia, meno propensione a girare in alto e, a caldo, immancabili difficoltà a mettersi in moto. Quest'ultimo albero dopo non molti chilometri di percorrenza si è sbiellato.
A questo punto, dovendo scegliere un nuovo albero motore e "volendomi fare un regalo", ho pensato di non badare a spese scegliendo, sempre in corsa 60, quello della Polini, produttore che per tanti anni ho "gratificato" con numerosi altri acquisti; albero motore anche bello a vedersi, prezzato, di listino, ben 291 Euro; poi pagato qualcosa in meno grazie allo sconto del negoziante.
Dopo averlo ordinato, aspettato e ricevuto, l’ho portato all'amico meccanico XXXXXX (esperto e specializzato in meccanica Vespa), il quale nel montarlo ha rilevato che la spalla dell'albero arrivava ad urtare lateralmente la parte interna del carter e si bloccava.
Ogni suo paziente e accorto tentativo di posizionarlo in modo che girasse "libero" è stato inutile!
Rimontati per prova i vecchi alberi motore di cui sopra, questi giravano perfettamente "liberi" nel carter!
Dopo un'attenta verifica di confronto fra tutti gli alberi motore di cui disponevamo è risultata una differenza di 5/10 (0,5 mm) dell'altezza dell’asse (perdonatemi il linguaggio forse poco tecnico!) che va alloggiare nel cuscinetto lato frizione; in buona sostanza l'asse che sugli alberi motore originale Piaggio e vari XXXXX risultava essere alta 11,5 mm, sul Polini era invece di 11 mm !!!
Di conseguenza ho riportato l’albero al negoziante lasciando, come da costui suggerito per fare cosa gradita alla Polini, anche il mio albero originale Piaggio "per una più diretta ed efficace verifica della difformità da parte della Polini".
Il giorno dopo ho pensato, credo in modo naturale come avrebbero fatto pure altri, di rivolgermi anche direttamente al produttore per riferire, pure nel suo interesse, l'accaduto.
Fatta una ricerca, come prima cosa, devo dire che non ho trovato facilmente contatti e-mail e/o telefonici della Polini dedicati ai clienti!
Trovato comunque un numero telefonico, ed avuto un contatto sono poi riuscito ad "elemosinare" un loro indirizzo e-mail per mandargli una comunicazione scritta relativa al difetto riscontrato su quell'albero.
Per tutta risposta la Polini, verosimilmente infastidita da cotanta mia invadenza”, mi rinviava al loro "concessionario di zona" specificandomi che costui “gestisce in completa autonomia la rete di vendita di zona. Pertanto è sua competenza gestire i propri clienti. La prassi comunque prevede che voi portiate il prodotto da controllare in garanzia al rivenditore dove l’avete acquistato, che lo farà avere al concessionario di zona, che lo invierà a noi per il controllo. Vi consigliamo di verificare con il vs. rivenditore che abbia consegnato il prodotto al concessionario di zona, che ce lo farà avere nel più breve tempo possibile.
Se vuole contattare lei direttamente il nostro concessionario di zona, le dirà sicuramente che l’iter da seguire è questo. Il n. è ……………….”
Mi sono chiesto a questo punto: "Ma l’albero motore l’ha prodotto la Polini o il concessionario di zona??? E poi: "Ma quante cose devo fare io, che tra l'altro ho pagato regolarmente il loro prodotto!" E cosa invece non devo fare per non arrecargli troppo disturbo chiedendogli soluzioni e tempi per l'accaduto non certo a me imputabile?
Da quel momento è iniziato un troppo lungo periodo durante il quale sono rimasto senza Vespa, con tutti i disagi conseguenti, e senza notizie del mio albero motore. Nè Polini, nè tantomeno il "concessionario di zona", pur disponendo di miei recapiti, mi hanno fatto sapere alcunchè; ho potuto contare solo sulle rassicurazioni del negoziante, senza però riuscire a capire quando e come sarebbe andata a finire questa vicenda.
Comunque, dopo ben un mese di attesa e dopo aver saputo dal negoziante che la Polini non aveva voluto neanche in visione il mio albero originale Piaggio, mi è stato finalmente consegnato dal negoziante un altro (???) albero Polini, che, previo nuovo tentativo di montaggio da parte del pazientissimo amico meccanico XXXXX, ha presentato lo stesso identico problema! La spalla arrivava lateralmente ad urtare il carter motore.
Mi sono allora chiesto: "E’questo il modo di operare della Polini? E' giusto tutto questo nei confronti di un cliente?" Ebbene, allora, che si sappia!
Scusate lo sfogo.
Voglio far ben presente che penso sinceramente che lo sbaglio "a chi lavora" o il difetto sono cose che possono accadere, ma la mancanza di comunicazione (=forma di rispetto) con il cliente non la giustifico.
Laddove si presenti una difettosità (leggasi anche, se volete, "scocciatura", "rogna" eccetera!) un produttore non può trincerarsi dietro il “concessionario di zona” o il chicchesia di turno! Avrei gradito, da parte di chi sul prodotto mette il proprio marchio, un riscontro diverso da quello che vi ho trascritto sopra (come se non avessi saputo quello che avrei dovuto fare!), almeno una "presa in carico" ufficiale del problema e/o conoscere in anticipo la tempistica necessaria per la sua soluzione!
Ma tutto questo non c'è stato e, sopratutto, scusate se lo sottolineo, per ben due volte, non c'è stata risoluzione del problema!
Riconsegnato anche questo secondo albero Polini al negoziante, costui, in modo professionale, dopo non molto tempo, mi ha rimborsato interamente quanto da me speso per l'acquisto.
Di nuovo un saluto a tutti.