Da parte di un mio carissimo amico nonchè proprietario della Rally in questione per Poeta e Mega:
Caro POETA,
certo che dopo avere ripreso dalla tua piccola ma fornita officina la mia Vespa sono rimasto MERAVIGLIATO. Sicuro, MERAVIGLIATO nel salire, nel sentire, nel volare quasi con la mia Rally 200 del 1973, già con miscelatore e ora con tanta potenza e assetto sicuro. Nel guidarla mi pareva di sognare come mai prima.
Ti voglio anche in questa sede ringraziare, come ringrazio Carmelo Mega e la sua Megadella che tu mi indicasti e che non avevo mai montato prima.
E' vero che con diverse Vespa in garage si può anche correre il rischio di non avvertire più i battiti dell'emozione e dello stupore che ti può regalare un mezzo di oltre 40 anni che fila sulle vie dell'Umbria a oltre 110 all'ora.
E' forte, è bello, è sentirsi allegri e scordare le pene sofferte per chi si dice "restauratore di Vespa" e non è neppure un degno meccanico!
Ma la felicità , perché di questo si tratta, ti fa dimenticare le cose storte ed apprezzare l'amicizia autentica di un Vespista romano che mi accompagna ogni volta che salgo in Vespa, anche se vado a spasso tra Assisi e Todi a chilometri e chilometri da lui.
Con un caro saluto POETA e grazie sempre, se permetti, alla Vespa che ci dona più di quanto meritiamo.
Raimondo
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