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Discussione: Restauro conservativo T5 1987

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  1. #1
    VRista Junior
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    Re: Restauro conservativo T5 1987

    Rieccomi
    ho usato come cavia il cofano motore, lavaggio energico con Cif e spugnetta lato verde, la ruggine è andata via e sono arrivato alla lamiera nuda, solo che la lavata ha scolorito ulteriormente la vernice. Poco male perchè avevo deciso di verniciarlo tutto. Domanda: il rivestimento interno al cofano è incollato? Si può rimuovere?
    IMG_0468.jpg
    Acquistata vernice Max Meyer 8/12 appena appena schiarita su campione, catalizzatore, diluente e fondo grigio.
    Ho intenzione di usare il fondo come riempimento sulla lamiera nuda applicandolo a pennello e poi pareggiare con carta abrasiva ad acqua. Infine verniciare. Va bene?

    Infine ho ricevuto un preventivo da un concessionario Piaggio per questi ricambi NOS, che ne pensate dei prezzi?
    Parabrezza fume' 20,00 €
    Coppia scarpette 5,00
    Specchietto retrovisore 27,50
    coppa ruota posteriore 40,00
    Leva freno anteriore 9,50

  2. #2
    VRista Silver L'avatar di gluglu
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    Re: Restauro conservativo T5 1987

    Non sono in grado di darti un parere riguardo i prezzi dei ricambi, poiché non ho alcuna esperienza col T5. Vorrei, da hobbysta, darti un parere riguardo il ciclo di verniciatura che hai scelto. Personalmente ti consiglio di applicare degli strati sottili di fondo specialmente se lo farai essiccare all'aria. Ricorda che i fondi e le vernici catalizzate, affinché induriscano correttamente, necessitano di essere spruzzate e asciugate ad una temperatura prossima ai 20gradi, al di sotto è sempre un rischio... Maggiore sarà lo spessore, maggiore sarà il rischio che asciugando lo strato possa restare"morbido". Ti suggerisco di preparare al meglio la superficie prima di verniciare, piuttosto che riempire con il pennellino, ti consiglierei di carteggiare accuratamente per spianare le imperfezioni. Questo ti consentirà di dare delle mani leggere senza creare troppo spessore. Se vuoi spruzzare il fondo isolante direttamente sulla lamiera nuda, accertati tramite il rivenditore o la scheda tecnica che il prodotto che utilizzeai abbia proprietà antiruggine o che comunque possa essere utilizzato su lamiera nuda.
    finchè la vespa va... lasciala andare
    finchè la vespa va... non la smontare...

  3. #3
    VRista Silver L'avatar di poeta
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    Re: Restauro conservativo T5 1987

    F-E-R-M-O!

    -Smonta freccia gomma e scritta dalla fiancata
    -ora se ha lievi ammaccature battile con un martellino usando come riscontro il pavimento (brutale ma sei alle prime armi e si capisce funzionerà meglio di altro)
    - con la carta vetrata a metro grana 80 quella rossa che si usa a secco carteggia forte le zone interessate dai graffi/ammaccature
    -prendi lo stucco per carrozzieri e due spatole di metallo apposite in colorificio, miscela il catalizzatore a una minima quantità di stucco, fai come prima volta grissomodo la quantità che stà in un cucchiaino da caffè e come catalizzatore due caccole, si miscela usando le spatole, farai pratica nel caso guarda sul tubo come si fà.
    -ora passi la spatola sui buchetti, graffi ed aspetti che secchi... 1H
    -essicato lo stucco lo carteggi con abrasiva rossa a secco stavolta grana 120, un bel pezzo largo una decina di centimetri almeno e ripiegato su se stesso, gratta incrociando, fin quando non rimane che lo stucco nelle pieghe
    -ora liscia con abrasiva ad acqua grana 220-240 bagna e carteggia la zona interessata
    - verifica che sia ben stuccato nel caso altra mano sottile a velo di stucco se ci sono buchetti residui, comunque una seconda mano non guasta
    -ricarteggia direttamente con la 240 ad acqua, stavolta hai certo meno stucco e farai ben poca fatica
    - ora liscia l'intera superficie del cofano con abrasiva da 400 o 600 sempre ad acqua
    -ora che hai il cofano ben lisciato e carteggiato per l'intera superficie vernicialo con una bomboletta di FONDO ANTIRUGGINE , evita quello denominato RIEMPITIVO che cola bestia, dagli tre passate intervallate di 10 minuti una dall'altra
    -quando asciutto carteggiatura finale con abrasiva da 1000 ad acqua, se carteggiando viene fuori il metallo ridagli sopra con l'Antiruggine onde evitare aloni in verniciatura, la bse deve essere uniforme.
    -prima di sparare con la bomboletta, passa un panno asciutto di cotone energicamente per spolvero
    -ora vernicia con la bomboletta, la prima mano dalla leggera e fermati, solo dopo 15 minuti dai la seconda, porta pazienza ma serve polso con la bomboletta, fai come dico...
    -ora dai la seconda mano leggera sempre, ed aspetta 5 minuti e dai la terza, date le prime due mani leggere se le hai date leggere davvero non dovresti aver fatto colature e la terza aggrapperà bene, dalla corposa e senza paura ma correndo veloce con la mano se solo esiti e ti fermi troppo su un punto colerà.
    -dopo 24 h per sicurezza il giorno dopo (minimo 8 ore) devi lucidare, per lucidare passa una mano leggerissima di abrasiva da 1000 con acqua e sapone per piatti, la vernice si opacizzerà, se la trovi usa la 1200 o meglio la 1500 più è fina meglio è, vacci leggero o ti porti via la vernice in gergo si dice che "strappi"..
    - dopo la lisciatura a 1500 e sapone asciughi e lucidi tutto con la pasta abrasiva e un panno di cotone
    -dopo la pasta vai di cera...
    -ricordati che per le prime volte è meglio riverniciare tutto il pezzo quindi và smontato e pulito molto bene (chainte claire), la lisciatura e la lucidatura asportano vernice quindi non lesinare sulle mani di vernice e sopratutto sugli spigoli e sugli angoli passane una in più...distanzia le mani e corri veloce di mano, le bombolette a campione del colorificio sono diverse da quelle della ferramenta e sparano parecchia vernice in modo grasso, quindi colano facili, tu stai agli inizi per capire distante 50 cm dalla superficie e inizia a spruzzare quando la mano è gia in movimento en-passant, si tratta solo di fare pratica con la prima bomboletta, meglio impiegare un'ora in più che non perdere un giorno a dover rifare tutto, se cola attendi che asciughi e carteggia la colatura con 240 e poi 1000.

    verranno in modo impeccabile, e fatti i cofani avrai capito come e cosa fare, quindi ritoccherai il tutto, alla fine devi farti il mazzo a rilucidare tutta la vespa a pasta e cera,,,

    serve il cupolini e il coprisella, il coprisella è privo di scritta laterale, prendi quello con la riga bianca laterale seppur non ha la scritta, vendono lo stensil piaggio per riproporre la scritta, devi farla con bomboletta bianco OPACO, rima sgrassa con diluente nitro lo sky, ma occhio che il diluente porta via la riga presente sulla copertina nuova.

    I prezzi che hai menzionato sono quelli PIAGGIO e sono giusti, anzi il parabrezzino è anche a buon mercato, le leve nere sono migliori quelle della cuppini, identiche sono però appena più lunghe ed appena meno angolate, sono ripeto identiche ma cambiano di pochissimo e sono per assurdo migliori, ma introvabili le cuppini nere, erano la tamarrizzazione per la PX e non specifiche T5, ma sono fantastiche su T5. la borchia a 40 è cara, io presa usata a 20, non farle dello stesso grigio dei cerchioni, sono infatti grezze immagino, se greze carteggia cn abrasiva da 240 e poi fondo antiruggine in bomboletta (è in realtà un aggrappante universale ottimo anche sulla plastica se appena carteggiata con abrasiva), passata di 1000 e poi sempr everniciare a bomboletta in GRIGIO ZINCO o ZINCANTE, i cerchi vanno fatti ALLUMINIO CERCHI, sempre fondo ANTIRUGGINE DI BASE.

    Cofani parafango, pulizia e smontaggio di numerose parti nonchè ritocco in nero opaco a marmitta e cavalletto, richiedono buone 30 ore di lavoro, hai bisogno di sella, stensil PIAGGIO, specchio, cupolino, borchia...


    Ricorda non devi farla bella per la FMI, ma sopratutto per te! quindi lavora con calma e godi ogni ottimo risultato...sbombolettare è da CANI o da MAESTRI...vedremo di che categoria sei.

    BLU SPAZIO o altrimenti detto "spazio profondo" assieme al GRIGIO TITANIO sono colorazioni specifiche del 1987-88 anche su PX arcobaleno... il T5 era meglio nero o rosso o il solito bianco.... ma blu è particolare.
    Ultima modifica di poeta; 16-03-15 alle 22:29

  4. #4
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    Re: Restauro conservativo T5 1987

    Grazie Poeta
    il procedimento mi è chiaro, almeno per i cofani potrei farcela le difficoltà penso di averle quando ritoccherò un paio di punti sul telaio ed il parafango ant. (vorrei evitarmi di smontarlo, quindi dovrei impacchettare a dovere mezzza vespa.... ).
    Smontaggio guarnizione, freccia e targhetta ok, non riesco a capire come staccare il rivestimento fonoassorbente interno al cofano.

  5. #5
    VRista Silver L'avatar di poeta
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    Re: Restauro conservativo T5 1987

    Si sbriciola per certo... ha la parte adesiva più tenace di quella fonoassorbente, direi di toglierlo, esiste per altro il ricambio originale ma in fibra, tipo feltro per capirci, insonorizza meglio ma come quello montato di prima installazione serve a nulla, anzi se lo levi è meglio...

    si toglie con una spazzola a ferro a mano, lo gratti via, poi paglietta di metallo e solvente nitro che squaglia il collante (il bastardo è lui)...

    una volta fatti i cofani, il resto è una passeggiata, avrai fatto e capito come operare infatti...

    Domani se riesco foto di una TS messa ben peggio fatta a bomboletta, in conservativo....

    ti dico da subito che è bella da svenire.... unipro... sempre garage... si era solo fatta tutta Via Cortina d'ampezzo sulla fiancata dx... gli ho persino raddrizzato lo scudo, senza stuccare, ne riverniciare, nel nome dell'originalità assoluta, per parafango e chiappa dx non c'era speranza... ma giudica tu domani.... se riesco foto.... le prometto sempre e poi...

  6. #6
    VRista Silver L'avatar di gluglu
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    Re: Restauro conservativo T5 1987

    Mi permetto solo di aggiungere alla spiegazione di Poeta, di prestare massima attenzione nel battere dall'interno eventuali ammaccature. In teoria non si farebbe cosi, si dovrebbero adoperare dei tassi da carrozziere.Il rischio è quello di ottenere l'effetto inverso, ovvero dei Bozzi verso l'esterno. Quindi valuta bene cosa e come ribattere, poiché se le imperfezioni sono minime, puoi ottenere un buon risultato con una rasatina di stucco se non disponi di tassi e martelli adatti alla ribattitura. Da quel che vedo dalle foto, non sembrerebbe necessario ribattere, non vedo grosse ammaccature.
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