Tornando alla trippa.....
E si neppure le bettole sono rimaste qelle che erano una volta, oggi sono addirittura di moda, pensando ai tempi che frequentavamo di nascosto la bettola del nostro carissimo "Ciccio Testa" " don Ciccio ce lo porti un mezzo litro e una cazzosa", e subito arrivava lui con la bevanda "allora ragazzi" diceva" che vi debbo portare da mangiare?" " don Ciccio portateci prima delle acciughe (di quelle sotto sale) condite con olio di oliva limone e peperoncino, poi per ognuno di noi una porzione di babbalucceddi ( sono le lumachette bianche estive lessate e condite con oregano e olio e aceto) e poi per finire quello che sapete voi"
Cosa sarebbe "quello che sapete voi" vi chiederete di sicuro, ebbene il suddetto "don Ciccio" ci dava la possibilita' che se noi gli portavamo qualcosa da cucinare che lui non aveva a disposizione, lui ce la preparava facendoci pagare qualcosetta,e siccome io specialmente a quei tempi andavo quasi tutti i giorni al fiume Anapo a pescare con la canna, ed ero anche pratico, quindi gli portavo ogni giorno 1-2 chili di tinche da preparare e lui se sapeva cucinare, e cosi' passavamo spesse volte una lieta serata in bettola.
Allora tornando alla preparazione della nostra trippa:
Chiaro che ci serve della trippa gia' pulita dal macellaio precedentemente, per 4 persone ce ne vuole circa 1 chilo e un mezzo, poi ancora un chilo circa di patate, un cucchiaio o piu' di concentrato di pomodoro, due cipolle,sale e peperoncino,
io faccio cosi:metto una pentola con acqua a bollire, e appena l'aqua bolle
ci metto la trippa dentro, e la lascio bollire per circa 5 minuti, dopodiche' la tiro fuori la faccio scolare e la taglio a striscioline, quindi taglio una delle cipolle e la faccio soffriggere e ci aggiungo poi la trippa che lascio rosolare assieme alla cipolla alcuni minuti rimestolando continuamente, quindi aggiungo il concentrato di pomodoro e aggiundo dell'acqua possibilmente bollente o calda comunque, tanta quanto la trippa ci "nuota" dentro, aggiungo l'altra cipolla tagliata grossolana, un paio di foglie di alloro e ancora il sale e il peperoncino e appena l'acqua bolle metto a fuoco lento facendo cucinare cosi per circa 1 ora e mezza, rimestolando e provando di tanto in tanto,fino a quando appunto si riconosce che e' ora di aggiungere le patate e se ci vuole si aggiunge anche dell'acqua, si fa cuocere fino a cottura completa a fuoco lento rimestolando ogni tanto,spegnere poi il fuoco e lasciare riposare un poco prima di servire accompagnando con pane casereccio e vino, io qui ci preferisco il rosso, e buona abbuffataciao