Le due viti saranno state inserite a seguito del distacco del supporto cerniera, che in origine è applicato mediante saldatura a punti.
La scritta sullo scudo è sbagliata e del tutto anacronistica. Spero che lo scudo non si stato forato per l'applicazione di quella scritta. In tal caso si rimedia facilmente. L'originale ha diversa forma ed era in alluminio, incollata allo scudo; oggi si trovano perlopiù delle orrende repro in PVC, ma qualcuno commercializza una scritta in alluminio che si avvicina molto all'originale, anche se è verniciata anziché ossidata blu scuro ed è un poco più 'magra'. Io per la mia la comprai a fine 2011 da Il Nido delle Vespe, all'epoca era quella più simile all'originale, non mi risulta che nel frattempo siano stati commercializzati ricambi migliori.
Il mozzo anteriore non è verniciato in tinta come dovrebbe essere, ma a questo si rimedia con poco.
La tinta pare leggermente più scura rispetto al Grigio Ametista originale, ma può essere semplicemente un effetto della foto.
I fregi dei cofani sono riprodotti.
La maniglietta dello sportello non mi convince, ma la foto è troppo piccola.
La sella è riprodotta, ahimé non fedelissima all'originale (4 bottoni sul fianco anziché 2).
Sicuramente da vedere meglio da vicino, le foto così scattate lasciano aperto qualche dubbio.
Di certo le vanterie circa la presunta 'targa oro', alla luce di quanto sopra, lasciano il tempo che trovano.