
Originariamente Scritto da
poeta
io sono uno strenuo difensore del SAE 30... tra i primi a consigliare il CASTROL GARDEN 4T (sae 30 unigrado), puoi giurarci è l'XL 30 sotto mentite spoglie!!!
ma il discorso del 10-40 ha un suo perchè sulla T5 è lo ha in vero anche sulle PX catalitiche attuali....
il discorso è un pò lungo e complesso, ma cercherò di sintetizzare....
allora frizze tipo 8 molle ben morbide hanno il brutto vizio di strappare un pochino se l'olio è sì ben liquido ma poco diciamo scivoloso, il SAE 30 appunto è un olio non molto viscoso, non molto denso lavopra quindi ben liquido e serve appunto alle frizioni vespa che lavorano diciamo più che a bagno a umido a non farle scivolare slittare e via dicendo, questo è ragionevolmente logico su molle tra i piatti normali e su frizioni da uso quotidiano da solita PX da battaglia....
per contro frizioni come la 8 molle amano invece olii più scivolosi, che impediscano il repentino attacco dei dischi che crea quella specie di strappo simile ad un parastrappi che inizia a cedere, spesso è il parastrappi ahimè, ma spesse volte sono i dischi che con un olio troppo poco denso e poco viscoso lavorano in vero troppo asciutti.. ecco allora che un olio appena scivoloso tipo un multigrado dotato dalla nascita di particelle antiusura per i cuscinetti, frapponendposi tra i dischi li lascia appena liberi di scivolare tra loro prima di far presa e questi dunque evitano lo strappo seppur non li sentiamo slittare slittano quel tanto che serve pèr farli attaccare tra loro in modo graduale...
quindi su vespe iper elaborate con frizioni ben spinte di molla che tengano botta a giri e cavalli il SAE 30 è quasi sconsigliato per la frizione, serve cioè un olio ben denso che eviti un repentino attaco dei dischi a favore di un leggero e solo momentaneo scivolamento... ovvio che non devono slittare proprio, ma solo non attaccare tra loro di botto diciamo....
Detto questo sulla VNb da 70 Km/h non ha senso un olio tipo l'80-90 o il 10-40, le deboli molle e la coppia bassa di simili motori potrebbero infatti causare solo scivolamenti eccessivi e una usura precose dei dischi con slittamento perenne...
Inoltre sui catalitici sopratutto che montano la 8 molle, il motore scalda parecchio e olii più densi e multigradi non aiutano solo la frizione a non attaccare bruscamente ma generalmente essendo questi motori molto caldi (scaldano proprio tanto di loro) un olio denso sottoposto a temperature maggiori di esercizio rimane più stabile mentre il SAE 30 tende a divenire molto liquido con le alte temperature e quindi inidoneo accentuando lo strappo della frizione sia in rilascio che in partenza...
detto questo quindi l'olio dipende dalla vespa, faccioi un altro esempio se avete una vecchia GTr con i dischi un poco troppo vetusti che sentite in salita voler slittare, cambiando l'olio con un SAE 30 unigrado magari si riprende... i dischi si lavano con un olio poco denso che gli permette un qualche attrito, lì dove magari precedenti olii di tipo automobilistico multigradi troppo scivolosi si frapponevano tra i dischi creando scivolamento...
NEL CASO DELLA T5..... esaminiamola, ha sette molle tipo 200 ma rapporto corto, seppur lo tira maluccio giacchè in basso la T5 non è certo una furia, però in alto fischia bene... un leggero pattinamento (impercettibile cioè non che slitti palesemente ma che accompagni i dischi appena) gli gioverebbe, è consuetudine infatti accompagnare un poco con la leva sinistra la frizione per dare qualche giro in più al motore supportarlo cioè con un sano gico di leva a guadagnare qualche regime verso la coppia che si attesta su una T5 a circa 4500-5000 giri ovvero a regimi che per una 125 GT sarebbero quasi quelli massimi di rotazione e non di coppia!
la sette molle ha una buona spinta, i dischi grandi la scaricano bene su una superficie più ampia, ma se la T5 per correre abbisogna di sfrizionate, è meglio averci un olio decentemente scivoloso come un 10-40.... il sae 30 è asciutto per lei, sopratutto per chi la guida come và guidata, ovvero sempre alla ricerca dei max regimi, inoltre la T5 seppur ha cilindro di alluminio gira pur sempre ad un regime altino (regime max 8000), tanti giri scaldano comunque, un olio dotato di particolati antiattrito di tipo automobilistico non solo accompagna meglio la frizza ma scaldandosi non perde le sue caratteristiche di viscosità...
Analogamente i Piccoli MOSTRI da oltre 120 effettivi dal 130 al 160 small dai 10 ai 30 cv, di solito hanno frizioni multimolla che devono sopportare giri mostruosi ed accelerazioni degne di maxi moto.... in quel caso le temperature di esercizio e l'attrito dei dischi deve essere compensato con olii ben densi... e si usa addirittura l'80-90 per cambi auto!!!!!
CONCLUDENDO....
non esiste un olio buono per tutto, il SAE 30 sulle vespe normali, non impasta i dischi, è ben liquido, lava cioè anche bene il motore e non lascia come spesso accade aloni nerastri nei carter... perchè è olio abbastanza asciutto e liquido privo di chimica sofisticata (infatti è un minerale unigrado), per assurdo questi olii sono quelli diciamo di prima spremitura e non sono ricondizionati da differenziata, sono cioè olii seppur economici non reciclati, vanno benissimo diciamo su tutte le vespa, un pò pigre, con frizione ad umido...
il 10-40 se la vespa strappa, i suoi particolati aggiunti hanno si una funzione di lubrificazione aggiunta (sulle auto sedi valvole ad es.), ma con il tempo lasciano residui nerastri nei carter, sono olii che supportano meglio temperature motore più altine essendo studiati per circolare nei motori automobilistici e quindi in testa, alcuni dotati di sostanze anche incrostanti per compensare la fumosità dovuta ad una cattiva tenuta delle fasce o delle valvole sui motori 4T....
l'80-90, una melassa quasi difficile da infilare nel piccolo foro carter olio vespa.... per renderlo liquido serve un pò di riscaldamento, ma se gli ingranaggi girano forte e la frizza è di quelle che deve guadagnarsi la pagnotta, è lui che serve.... a 9-10.000 giri diventa acqua minerale in quei carter, dove altro momenti brucerebbe!
Quindi in primis l'olio segue la frizione, scongiurati danni più gravi (parastrappi), se strappa usatene uno più scivoloso come il 10-40 o l'80-90, se slitta ripiegate sul SAE30, se avete la PX 125 sempre SAE 30... e il SAE 30 serve perchè Mamma Piaggio Comanda....
se ci fate la TRE MARI o gli AUDAX o siete da "giro del quartiere" senza risparmio ed avete qualcosa che comunque inizia a girare diciamo decente, che sò la T5 o il solito 177 turistico, abbiate cura di mettere più dei 250 consigliati nei carter, osando anche che sò i 300 o i 350cl... più olio vi fredda meglio e la frizza scivola meglio, in questo caso il SAE 30 è consigliabile, mentre invece averci olii troppo scivolosi e sopra livello potrebbe (dico potrebbe) alla lunga rendere troppo scivolosi i vostri dischi causando sotto sforzo una usura da pattinamento... ma magari invece se avete molle ben modulate tenere bene botta 8è relativo a prove sul campo più che a verità assolute!)
e poi DULCIS IN FUNDUS.....
un pò di sana storia del Vespismo.... dei bei tempi che furono, dove le vespa seppur ancore nuove erano certo più afflitte allora che non oggi da mille problemi! Uno molto comune era quello solito della frizione 50 special originale che slittava da matti se si montava il 75cc con i rapporti originali (ogni special era modificata praticamente così), le pessime 4 dischi ingestibili non funzionavano proprio e la molla piaggio era burro... una buona soluzione per non far slitatre i dischi era...
scaricare l'OLIO del motore!!!
non sò bene quanti meccanici abbiano usato questo eschamotage al costo di una frizione, un minuto e ripartivi....dobbiamo a loro troppe rotture.
benedetto sempre sia il SAE 30....nettare per i nostri motori.