India...Oltre allo scherzo dello sterzo, risalta la guarnizione tra serbatoio e telaio che serve a nascondere magagne..
India...Oltre allo scherzo dello sterzo, risalta la guarnizione tra serbatoio e telaio che serve a nascondere magagne..
No, non credo serva a nascondere magagne. Presumo l'abbiano messa per evitare il contatto diretto tra serbatoio e telaio, non avendo la guarnizione originale.
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E chi non vespa con me, lambretta lo colga!!!
Meglio una vespa domani, che una lambretta oggi!!!
Vespa, sempre vespa, fortissimamente vespa!!!
Una vespa al giorno, toglie il medico di torno!!!
Senato ciao, purtroppo parlo per esperienza e ci sono diversi particolari che inducono a credere ciò.
Guarda le strisce pedana, tutte cromate senza gomma, le borchie, il bordo scudo ( sono tutti prodotti indiani, che normalmente non vengono esportati)mancano solo i piedini in gomma gialla del cavalletto per non avere più dubbi.
Bisognerebbe fare un'analisi più approfondita, tipo togliere la chiappa porta oggetti e vedere che non ci siano strane saldature da acrocco.
Questo è poco ma sicuro, ma non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta, non ti pare?Originariamente Scritto da vbb
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lo scudetto frontale riporta ACMA PARIS .... vespa di origine francese ????
Ultima modifica di alfred; 22-05-15 alle 14:03
Grazie a tutti per i commenti. Il número del telaio è coperto da un bello strato di colore, quindi quello che ho riportato è preso dal libretto. Ad un primo controllo non sono riuscito a trovare il numero motore. Stasera faccio un po' di foto.
Il colore non è originale ne sono sicuro ma la vespa è solida. Zero tracce di ruggine.
il manubrio è alluminio. Qualcuno è familiare con le versioni per il Nord America? Sears all state per esempio?
Ultima modifica di senatore; 22-05-15 alle 18:09 Motivo: Capovolgimento foto
Bravo Alfred!!!
In effetti, questa vespa è ben strana. Per quanto abbia guardato, non mi ero accorto che non fosse di produzione italiana ma francese, appunto ACMA Paris.
Ora il tutto assume un altro aspetto.
Non si può paragonare alle vespe italiane, perchè la produzione non era identica.
La Piaggio, quando decise di far costruire le vespe su licenza in diverse parti del mondo, furbescamente, non autorizzò la costruzione di vespe identiche a quelle che venivano costruite in Italia ed autorizzò le licenziatarie alla costruzione di modelli gia vecchi sul mercato italiano. Poi bisogna anche vedere dove queste vespe venivano costruite e se erano in regola con le leggi di quegli stati.
Ad esempio, in Inghilterra il faro non poteva stare sul parafango, perchè non rientrava dall'altezza minima da terra ed allora la Douglas, licenziataria per l'Inghilterra, fissava il faro sullo scudo all'altezza consentita.
Ora, per quanto riguarda questa vespa, bisognerebbe sapere con esattezza in che anno è stata costruita e sapere a quale modello Francese corrisponde esattamente. Il n° di telaio, dice il nostro amico, è ricoperto dalla vernice e sarebbe opportuno "disseppellirlo".
In Canada, non crea nessun problema? In Italia, nel momento in cui la vespa dovesse andare alla Revisione Periodica, di certo non passerebbe. Sarebbe bene, pertanto, far emergere il n° di telaio. Nelle vespe italiane simili, il n° di telaio è punzonato nella battuta dello sportellino del carburatore, nella parte alta. Dopo averlo trovato, forse, sarà più facile dipanare la matassa.
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Ecco un po' più' di info per cercare di risolvere il mistero.
Ho scartavetrato il numero di telaio ed e' venuto fuori che e' una VL3T 113*** anno 1956 appunto.
il numero motore e' VL3M 124810, candela NGK B7HS.
Il carburatore che monta e' un SHBC 19 19E, che credo sia non corretto.
tanti particolari mi ricordano le vespe made in vietnam.
Il manubrio e' originale? E' in alluminio. A parte il colore (che credo non sia originale), quali altri particolari sono sbagliati?
Ora, qualche consiglio dover recuperare chiavi/blocchetti, e che filtro devo usare per il carburatore?
un po' di foto
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Ultima modifica di senatore; 24-05-15 alle 05:57 Motivo: Capovolgimento foto