Io mi regolo a orecchio, a sensazione e non per ultimo a colore della candela.
Il motore deve salire di giri pronto: se hai borbottii o perde tempo a prendere giri è troppo grassa, viceversa se sale di giri apparentemente troppo in fretta quasi precedendo la manopola allora è troppo magra.
Poi deve scendere di giri liscio: se scende troppo lentamente è troppo magro, se scende troppo velocemente affogandosi è troppo grasso.
In marcia poi deve girare liscio, senza scoppiettare eccessivamente a gas chiuso (miscela magra) o spingere avanti (miscela grassa).
Non per ultimo uno sguardo alla candela ci vuole sempre: anche dopo un percorso cittadino se la vite è ben regolata la candela la dovrai trovare marrone scuro ma mai nera fuligginosa e nemmeno bianca o troppo chiara.
Insomma a spiegarsi non è facile, devi provare e farci l'orecchio e la mano: la regolazione fine della carburazione al minimo (la vite per l'appunto) alla fine si fa così, non ci sono regole matematiche.
E infine quando pensi di aver trovato la posizione giusta, è buona norma svitare ancora di un quarto o almeno un quinto di giro per evitare possibili pericolosi smagrimenti transitori perchè per precauzione il minimo è preferibile averlo un pelo grasso che un pelo magro soprattutto se non hai il mix (per inerzia del fluido all'apertura e alla chiusura del gas l'aria avanza ma il liquido la segue con un certo gap temporale con conseguente smagrimento trasitorio che però in determinate condizioni può innescare una scaldata o peggio una grippata).