Ciao a tutti! Sono nuovo, ho letto spesso da esterno discussioni da esterno ed ho trovato sempre i vostri pareri molto interessanti, così ho deciso di iscrivermi e di chiedere consiglio su un dubbio che mi attanaglia da qualche settima. Premetto che di motori non ne capisco proprio nulla, e quando dico nulla intendo niente davvero. Mi è sempre piaciuta la vespa, così appena compiuti 18 anni ho deciso di rimettere in sesto una PX125E dell'81 di mio padre, che teneva ferma in garage piu o meno dagli anni novanta e da quel momento non l'ha piu toccata. me ne sono innamorato, e la tengo con una cura maniacale. Io la uso dal giugno scorso, quindi tra poco farà un anno, e ci ho fatto quasi 6000 km dato che la uso ogni giorno ed in totale ha fatto 29000 piu o meno. Andiamo al dunque!
Data l'assoluta indispobilità di denaro, per rimettarla in sesto l'ho portata da un mio amico che restaura moto degli anni 70-80 che mi per farla partire ha semplicemente pulito il carburatore e cambiato la candela, poi mi ha cambiato l'ammortizzatore posteriore, sistemato le luci e le frecce, cambiato il relè,cambiato l'olio, regolato la carburazione, messo il tappetino nuovo, passato l'antigraffio, quello che leva i graffi superficiali, e me l'ha lucidata. tutto questo gratis, naturalmente.
Ha l'albero motore anticipato, e un cilindro 170 o 177, mio padre non ricorda bene, aveva vent'anni quando la prese, e tutti mi dicono appena sentono il suono del motore, che questa dovrebbe "andare forte", ho chiesto a mio padre se fosse stata cambiata pure la marmitta, ma lui non lo sa, l'ha comprata già "sistemata". Premettendo che non mi ha mai dato nessun problema di affidabilità (non sono mai rimasto a piedi, e quando non parte mi cambio solo la candela) ma non lo faccio ormai da molti messi, dato che faccio la miscela con precisione, e cammino molto cautamente, non amo la velocità ne mi piace sforzarla, però quando sulla nazionale stiro, il contachilometri non mi fa più di 80 massimo 85, naturalmente con la 4 spinta fino in fondo. Secondo le opinioni di chi la sente e dovrebbe fare anche i suoi 95, e mio padre ricorda che ai suoi tempi li faceva. In salita non ho nessun problema, sale con la seconda e la terza che è un piacere anche nelle salite più ripide. Secondo voi a cosa sono dovute queste prestazioni un po limitate? quale potrebbe essere il problema? dato che è un mio amico e non si prende mai un euro, vorrei almeno dargli un'idea su quale sia la cosa da migliorare, non mi sembra gentile dirgli "guarda che non fa piu di 80 vedi tu che puoi fare". Che ne pensate ?