Volevo riportare la mia esperienza sul Pinasco 26 ER

Ultimamente ho montato questo carburatore insieme al cornetto Pinasco per VRX-R 26 e airbox sempre Pinasco . Premetto che è montato su un motore configurato con Polini 177 in ghisa, carter e valvola lavorati, albero corsa 60 Pinasco, Megadella V2, frizione 7 molle del px 200 rapportato 24/65
Devo dire che più di una persona me lo aveva sconsigliato in quanto tende ad "imbrodarsi", a gorgogliare e tartagliare parecchio. Ed infatti così è stato. Con la configurazione iniziale la vespa andava decisamente peggio del SI 24/24 che montavo in precedenza. Il 120 montato di serie risultava magro agli alti ma la carburazione era grassa ai bassi e medi. Se provavo ad aumentare il massimo, il motore si ingolfava e tartagliava decisamente e non riusciva ad avere una erogazione regolare.
Ho fatto varie prove ma senza risultati soddisfacenti.
Poi ho provato un freno aria più largo (185) e la musica è cambiata completamente.
Ora va decisamente bene a tutti i regimi, e anche spalancando il gas ai bassi regimi, non presenta più l'ingolfamento che aveva inizialmente. Avverto una coppia più vigorosa e lineare a tutti i regimi, ma il miglioramento più consistente l'ho ottenuto in allungo con una progressione che prima non era paragonabile. Forse veniva a mancare un pò di benzina che invece adesso non manca più.
La configurazione di scatola era: 160/BE3/120 e 160/60
ora invece ho questa configurazione: 185/BE3/145 e 160/58 con la quale mi trovo decisamente bene. La vite della carburazione, non ricordo di quanti giri è svitata. Ho provato fino a quando sono riuscito ad avere il setting giusto.
Spero che la mia esperienza possa essere d'aiuto a chiunque abbia problemi con questo tipo di carburatore
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