Ho cercato di seguire la discussione già a partire dal topic da cui è derivata ma devo ammettere che mi sono un po' smarrito.
Io sto cercando di rispondere ad una domanda.
Ho un px150 e2, tempo fa sostituii la marmitta catalitica con una sito normale(quella simile alla piaggio originale), cambiando sono gli elementi del getto del massimo con la configurazione dei vecchi px non catalitici 160-(emulsionatore di cui non ricordo al sigla a mente)-102. Ho ottenuto una carburazione un po' grassa ma forse meglio così visto che abbastanza spesso devo fare tratti superstradali, per il resto la vespa si comporta bene salvo qualche leggerissimo vuoto quando sono costretto ad andare proprio a manetta.
Non mi voglio imbarcare in una discussione tra le varie scuole di pensiero su come è meglio carburare una vespa eurox che viene scatalizzata, spesso è anche una questione di stile di guida e gusto personale.
Voglio solo fare un po' di prove per cercare la configurazione che mi ispira di più.
Giunti a noi: volevo provare ad use tutti gli elementi della carburazione del vecchio px150 non catalitico, in particolare che differenza porta il cambio di ghigliottina da quella marcata 16, con cui è uscita di fabbrica, con una 1?
Avrò uno smagrimento o un ingrassamento? A che regimi?
E cosa mi consigliate di tenere d'occhio tra gli altri vari componenti della carburazione? Provando magari a variarli un pochino se dovessi trovarmi ad avere una carburazione troppo magra o troppo grassa.
Scusate, scrivo sempre troppo.
Grazie a chi mi saprà consigliare e anche agli altri che hanno contribuito che hanno contribuito a queste discussioni, ne sono uscito per adesso un po' confuso perché mi sono reso conto che è molto più complesso di quanto pensassi.
-Luca