Citazione Originariamente Scritto da poeta Visualizza Messaggio
le mani avvertono come enormi differenze anche di soli 10°... ma averci i carter a 45 o a 52 ° cambia nulla.... in vero il cilindro scalda ben di più ed il gap lì è ancora più trascurabile, tu senti molto caldo ciò che è appena più caldo perchè usi le mani che sono strumenti mooolto sensibili, potresti avvertire che sò con la sinistra diffrenze di soli decimi di grado rispetto alla mano destra... la differenza di prestazione dai retta è nella carburazione.... per assurdo se potessi immettere aria fresca quindi supposta ferma e ricca di ossigeno a parità di volume al tuo motore magari con temperature esterne di 50°, avresti i carter caldissimi ma la vespa volerebbe!
E ma come mai allora ho riscontrato sempre un legame tra la temperatura percepita a mano del motore ed il suo rendimento ..senza mai aver toccato la carburazione che è rimasta sempre la stessa (fatta in un pomeriggio tiepido di febbraio se ricordo bene)
Nel 90% dei casi quando ho toccato il carter caldissimo dopo lo spegnimento , la vespa andava come soffocata e gorgogliava come un lavandino prima della sosta e lo spegnimento del motore , praticamente ora mi sono fissato con questo controllo ' a mano' ma già guidandola mi rendo conto di cosa troverò quando andrò a 'controllare' il motore a mano ..
le volte che ho trovato i carter più caldi è stato sempre quando la vespa (solitamente in salita) stentava di brutto a prendere giri .. III a 40km/h ..30..25..uooooo .. II marcia...20Km/h..uoooo ..praticamente la manopola del gas si apriva e la velocità diminuiva
in certi momenti ed in certe salite a malapena ci stava la prima marcia ...e quelle volte sul carter avrei potuto metterci delle bistecche per cuocerle senza problemi !