Pedalare in bici dietro ad una vespa ?Questa si che è una tortura !
So bene che il controllo a mano ha poco di scientifico , ma non può essere un caso che ogni volta che ho sentito il carter molto caldo la vespa soffriva in modo più o meno evidente .
Forse il tema principale del mio dubbio non si è capito : come ho scritto anche in una delle mie prime risposte io per principio NON voglio mettermi a regolare la carburazione per l'estate e l'inverno (non so farlo e non voglio !) , perchè allora tutto quello che ho letto sull'affidabilità e la robustezza della vespa va a farsi benedire .. che diamine se volevo un mezzo a due ruote che avesse bisogno di continue messe a punto prendevo una moto piena di elettronica moderna !
Motivo per cui non ho chiesto come adeguare la carburazione nei mesi caldi , ho chiesto solo se a parità di andature e kilometraggio la temperatura esterna può giocare qualche scherzo !
Ovvero dato che passo più tempo in superstrada che in centro (con i conseguenti rischi maggiori per la sicurezza) , vorrei sapere (esempio) se una tratta di 100km che ho sempre fatto senza problemi nei mesi meno caldi , rifatta che ne so il 15 agosto alle tre di pomeriggio può farmi sbattere a terra o meno . stop
A me interessano solo due cose quando vado in vespa : non grippare/scaldare e non rimanere a piedi , per cui che il rendimento del motore sia al 90% o al 60% a me cambia poco , spero sempre di tornare intero a casa e basta ..
Ma per la serie ' i dubbi non finiscono mai' ecco un estratto del manuale dei carburatori Dell' Orto :
Io non sono un asso del meteo ma non c'è un legame tra aumento di pressione ed aumento di temperatura ?
Ovvero quando fa caldo non si parla sempre di alta pressione ?