Citazione Originariamente Scritto da poeta Visualizza Messaggio
io la penso differentemente,

è in alto in testata che si sviluppa la maggior parte del calore e basta poggiarci la mano sul cilindro senza cuffia per valutare quanto sia caldo sopra piuttosto che verso il carter, lo stesso pistone si arroventa in testa, i cilindri in ghisa dissipano maluccio ed una bella guarnizione di rame bella larga aiuta a dissipare il calore in alto che si genera sul cilindro, la testata ben alettata non ha problemi di raffreddamento, il pistone anche rimane ben rigido essendo di alluminio, il problema è proprio il cilindro in alto, e guardando i grippati sono sempre grippati in alto e mai in basso a meno di rotture particolari, il cilindro dilatandosi si stringe cioè attorno al pistone e più scalda più dilata, la canna tende a stringere ovviamente verso l'interno che non verso l'esterno, e testa dove avviene lo scoppio, la basetta aiuta eccome....

sotto le temperature non sono nemmeno paragonabili...il cilindro inoltre sotto ha il passagio del carburante nei travasi che raffredda di suo e non ci sono scoppi, il calore è quello residuo trasmesso dall'alto, ma con la ventilante volano che soffia, è ben poca roba....

il rame tra testa e cilindro inoltre ha anche una curiosa funzione antidetonante.... a parità di squish e misure identiche se la provi sullo stesso motore riportando le quote identiche da subito noti che il motore non solo è più fresco ma che gira pure meglio al minimo....

il perchè con esattezza non sò dirlo....

Ovviamente la basetta in rame non ha senso su un DR... ma sui corsa 60 in ghisa o sui motori che girano altini e quindi scaldano parecchio in testa perchè la rapidità degli scoppi è tale che non hanno modo di raffreddarsi, serve dai retta.. anzi è l'unica...

l'alluminio invece non solo si dilata meno, ma si raffredda meglio essendo un miglior conduttore termico... quindi non è che scalda meno, ma più esattamente si dilata meno.... inoltre la canna cromata che caratterizza questi cilindri ha minor attrito rispetto alla ghisa levigata....

in alluminio quindi hanno minore attrito dissipano meglio e conducono il calore verso le alette più rapidi mantenendo la camicia (canna) del cilindro più ferma.
Queste sono le tue convinzioni.
Che la parte più calda sia la parte alta del cilindro e la testa non ci voleva Archimede per capirlo.... ma la ghisa conduce ottimamente il calore e quindi lo porta anche verso il basso interessando anche il carter alla dissipazione.
La guarnizione di rame alettato se fosse utile o intelligente come ho già detto più volte sarebbe stata usata già in passato.
In ambito automobilistico addirittura le hanno eliminate lasciando spazio alle più attuali finissime guarnizioni in acciaio
Il motivo per cui sono una gran cavolata è semplice, il rame è goloso di calore quindi crea dei punti caldi proprio nei pressi della corona esterna dello squisc aumentandone il rischio.
In nessun motore moderno ho mai visto una guarnizione di tale materiale affacciata al fronte di fiamma, ho invece utilizzato tale guarnizione su un motore marino degli anni cinquanta a valvole laterali di 4000 centimetri cubi e dalla modesta potenza di 160 hp .....
Informati fra chi fa motori da corsa e vedrai che risate.
Poi mi dici che gira bene al minimo per forza il rame si scalda subito e migliora la fase di riscaldamento ma poi genera solo guai perché si comporta come accumulatore di calore ottimale per quel regime.
Comunque dai tu e i tuoi paesani fate i motori secondo le vostre idee ed io li faccio secondo le mie, sono probabilmente due modi di vedere le cose differenti e due modi di approcciarsi alla tecnica motoristica differenti.
Il fatto che nessun kit di trasformazione e poitenziamento venga proposto con certe soluzioni dovrebbe far pensare.....personalmente problemi di detonazioni li risolvo diversamente.