Col bancomat senza problemi
Col bancomat senza problemi
anche io con bancomat o carta di debito nessun problema
Le nuove pompe di benzina, quelle "bianche" per intenderci hanno tutte la possibilità di accettare tutte le carte anche quelle della posta, uso anche quelle. Inoltre di solito hanno prezzi più abbordabili e la benzina è buona come per quelle di marca. Non ho problemi di solito con le carte e mi detraggono solo il necessario che ho prelevato.
La preautorizzazione a volte genera qualche problema. In un ipermercato vicino a casa mia, recentemente, è stato aperto un nuovo distributore e sia io che i miei abbiamo avuto qualche disguido: l'addebito sulla carta (in tutti i casi prepagate), è sempre stato di importi superiori al dovuto. Parliamo di svariate decine di euro. Il problema è stato segnalato all'ufficio centrale dell'ipermercato, che gestisce direttamente il distributore (che infatti ha l'insegna della catena). Il problema in ogni caso rientrava nel giro di pochi giorni col riaccredito della differenza, però si trattava di una bella scocciatura.
Si sono verificati diversi episodi ma nel giro di qualche settimana il problema, che penso dipendesse dalla banca di riferimento dell'ipermercato, è stato risolto.
Questo per dire che è ben non fare sempre troppo affidamento sul solo pagamento elettronico: è sempre meglio avere una pur minima riserva di contante, perché per assurdo le somme caricate sulla carta possono essere immobilizzate e, seppur con tutta la sollecitudine del mondo, è difficile riaverle in fretta.
Discorso analogo per il pagamento all'estero. In quel caso, sistematicamente, la preautorizzazione prevede il 'congelamento' di cifre enormi. Mi è successo in Svizzera, al VRaid: per ogni rifornimento mi sono stati bloccati ben 150 franchi, col risultato che con due miseri rifornimenti da 7-8 franchi mi hanno praticamente bloccato tutti i risparmi. E per fortuna che non ne ho avuto bisogno . . .
Ma la prassi all'estero è quella. Per la restituzione del resto si sono resi necessari ben tre giorni.
Anche a me la preautorizzazione di 100 euro ha creato qualche problema, soprattutto perché mi servo di una carta che fa anche da conto corrente, che puoi ricaricare in contanti e che, si solito, tengo praticamente vuota e carico quando devo compiere acquisti online o cashless...
In un caso mi ha proprio negato il rifornimento (avevo meno di 100 Euro, l'ho capito dopo), in altri mi ha ovviamente scalato 100 Euro e mi sono trovato impossibilitato ad effettuare altri acquisti perché il saldo disponibile era minore di quello, contabile, che immaginavo io...
Preferisco quindi rifornirmi in contanti, sia per l'auto che per la Vespa.
Vado sempre allo stesso distributore che accetta solo pagamenti alla macchinetta, e se rifornisco meno di quanto ho pagato mi viene rilasciato uno scontrino con un codice da inserire, la volta successiva, nella macchina per vedermi riaccreditata la differenza... è comunque scomodo, dato che ogni volta che faccio il pieno all'auto (faccio sempre e solo il pieno) mi avanza uno scontrino. Se è da più di 5 Euro lo posso utilizzare in un colpo solo e generalmente ci rifornisco la Vespa, altrimenti se inferiore sono obbligato ad aggiungere almeno 5 Euro o cumulare massimo tre scontrini...
Un traffico ogni volta
Solo e sempre col bancomat, anche perchè dalle mie parti (Prov. di Ve) c'è una catena di distributori munita di macchinario pos che ti permette di inserire la quantità desiderata e soltanto alla fine chiude la transizione di pagamento (così ne metti quanto vuoi).
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