Sono contento che ti piaccia il 200, vedrai che voglia di viaggi ti farà venire..
Sulla provenienza non ne ho idea ma non me ne preoccuperei. La qualità di un prodotto non deriva da dove viene assemblato ma dalla bontà del processo di industrializzazione (come viene fatto). Ci sono aziende automobilistiche che producono nella "nobile" Germania ed in paesi "poveri" ma le specifiche di qualità del prodotto sono le medesime. Sono le "novità" dell'organizzazione del lavoro in linea di montaggio che non richiede più manodopera altamente qualificata ma con 10 minuti di addestramento sei già operativo nella tua postazione di lavoro.
Mi sembra tanto la storia della volpe e l'uva oltretutto vespisticamente parlando già vissuta nel 2000 col mio arcobaleno elestart. Ai raduni ed incontri di allora per molti non era una vera vespa. Troppo moderna con l'indicatore benzina, l'avviamento elettrico, ecc. e soprattutto dicevano non di qualità come le precedenti come lamierati, vernici, ecc. che non durano come quelle di una volta ed infatti ora che va per i 30 anni non si è mai fermata, non ha ruggine ed ha ancora la vernice lucida perchè usavano un buon bicomponente.
Dicevano anche che un 200 arcobaleno aveva il cilindro depotenziato a 10cv quindi andava meno di un 150 ovviamente consumando come una porsche. Quest'ultima l'ho sentita anche ieri sera al vespa club da uno che "ha provato tanti 200 e più dei 90km/h non fanno" e voleva anche la mia approvazione. Gli ho risposto che aveva ragione, di tachimetro fa i 90km/h esatti in terza. "In terza?!?" "Si certo, in terza
"
Lascia perdere, la tua è una bella vespa, con un ottimo freno a disco e la forcella migliorata rispetto all'arcobaleno tanto che io noto la maggior maneggevolezza alle basse velocità (cambia l'avancorsa se ricordo bene). E ne hanno prodotte molte meno di altri modelli..
Ciao