
Originariamente Scritto da
Clint
Secondo me hai ancora margine per smagrire avvitando la vite. Il tuo meccanico per precauzione ti ha consigliato di lasciare il minimo un pelino grasso per evitare il rischio di scaldate da eccessivi e temporanei smagrimenti quando ad esempio chiudi il gas in discesa ecc, rischio maggiore soprattutto nelle vespe senza mix.
Se ci tieni a provare puoi avvitare la vite di un quarto di giro o di mezzo giro e provi.
E' vero che il circuito del minimo non dovrebbe influenzare la carburazione all'apertura del gas quando entra in funzione il circuito dl massimo, ma il carburatore della vespa di tipo ad aria antagonista è molto rudimentale e il circuito del minimo non viene di fatto mai escluso del tutto.
Infatti il venturi non ha una vera e propria strozzatura (lo puoi evincere dai numeri 24/24 che stanno a significare che il condotto mantiene un diametro costante in prossimità del diffusore) ma la strozzatura necessaria al richiamo della benzina è creata dal condotto stesso che funge da strozzatura tra la zona a monte (filtro) e la zona a valle (valvola-carter) per cui non vi è una netta caduta di pressione capace di aspirare la benzina dal diffusore (circuito del massimo) piuttosto che dal foro del minimo.
Quindi la benzina è aspirata sempre da entrambi: sia dal foro del minimo che dal diffusore (circuito del massimo) ma il foro del minimo diventa di norma irrilevante quando comincia a funzionare il circuito del massimo, ma se il circuito del minimo è estremamente grasso se ne avvertiranno gli effetti a tutte le aperture del gas.
Mi spiego con un esempio:
un carburatore ad esempio un 26 adottato sulla fiat 500 possiede un condotto da 26 che si restringe a 21 in corrispondenza del diffusore. Il foro del minimo si trova a valle della farfalla oltre la strozzatura dove a farfalla chiusa la depressione è sufficiente ad aspirare benzina da lì.
A farfalla tutta aperta la depressione si avrà nella strozzatura in corrispondenza del diffusore e quindi la benzina sarà aspirata dal circuito del massimo mentre nulla uscirà dal foro del minimo in cui la pressione sarà maggiore.
Sulla vespa la strozzatura manca e sia il diffusore che il foro del minimo sono pressocchè nella stessa zona o valle della farfalla per cui ne consegue che sono sempre entrambi in funzione a ogni regime e a ogni apertura del gas.
Se ti vuoi accertare di quello che ti sto dicendo, sviti la vite di 5 giri o di più e poi accelleri al massimo e vedrai che a un certo numero di giri il motore mura, non va oltre come se si affogasse.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Riguardo al motorino di avviamento confermo quanto già detto: è il pignone che non ingrana.
Per il cappuccio io rimetterei la forchetta e il cappuccio che fa da tappo così eviti che ti esce aria anche se non compromette di certo il raffreddamento.