It' rain
Oggi si Salpa!
Ripartiamo costeggiando l' Atlantico, dopo una calda colazione nel bellissimo contorno di Honfleur, attraversiamo il "Ponte di Normandia" e proseguiamo verso Nord.
Per accorciare i tempi provo ad imbarcarmi a Boulogne sur mer, come indica la cartina, ma un porto deserto e un addetto alla vigilanza mi fanno capire che sono anni (3) che da qui non partono traghetti per Dover.
Il vento si fà intensissimo e devo viaggiare dietro al cupolino, imbocco l ' autostrada per velocizzare gli ultimi 50km, ma è un' agonia! Siamo troppo lenti e il traffico veloce, unito al vento forte, trasformano quei 50km in un' ora di pericoli e massima concentrazione!
Finalmente siamo al porto!
Prendiamo i biglietti.
Onestamente? Sono stufo di questa Francia! Troppe preoccupazioni datemi da questa maledetta ruota, non vedo l'ora di lasciare questa Nazione, addentrarmi nel vero del viaggio e lasciarmi alle spalle questo spavento!

"Siete Italiani?" Esclama un ragazzo sulla 40 ina scarsa in fila a fianco a me per l'imbarco.
"Dall' Italia fino a qui su questo mezzo?! Italiani? PAZZI! Lo dico sempre io! Avevo dei vicini di casa italiani, Pazzi!
Joseph è un Francese di origine algerina, vive a Londra ed è l' autista personale di una famiglia benestante. Motociclista anche lui, ci invita a salire sulla sua auto per ripararci dalla pioggia in attesa del traghetto! Chiacchieriamo piacevolmente, continuando per tutta la traghettata al bar della nave! Jos ha 48 anni! Ma ne dimostra 10 di meno, è simpatico, intelligente ed ha parecchia esperienza, insomma, è un tipo in gamba! Mi lascia il suo indirizzo e numero, invitandomi a passare per Londra.

Approdiamo in terra britannica, un grande saluto al nostro nuovo amico e spedivelliamo per le strade Inglesi!

Sono le 8 e mezza di sera, un diluvio ci accoglie impetuosamente, accompagnato da un' oscurità precoce per via dei nuvoloni neri che coprono il cielo!
Controllare la cartina in queste condizioni è impossibile, la pioggia la distrugge e al buio non vedo nulla! Decido di prendere la statale principale che costeggia il mare e di incominciarmi semplicemente verso Ovest, con la fretta di fermarmi nel primo Hotel!
Mi perdo nella prima città, le indicazioni sono scarse e pessime, poi riesco a riprendere a tentoni la via verso ovest!
UN HOTEL! pieno...
UN secondo hotel! Tutto pieno.
Così anche il terzo, assurdo. Inizio a preoccuparmi!
Trovo un B&B, le luci sono accese, ma nessuno risponde al campanello.
Diluvia, sempre più! Faccio il giro dell' edificio e busso alla finestra di una cucina familiare, un anziano mi apre e mi informa che la struttura è piena ma più avanti c'è n'è un ' altra più grande che potrebbe avere camere libere.
Eccola! Elisa scende e parla con una ragazza di colore, non capisce, sembra dire che l'albergo è al completo, ma ci invita ad entrare!? Entriamo!
Lala, così si chiama questa donna sulla 40ina dal visa dolce e ingenuo come una ragazzina, ci spiega che non ha posto, ma di fronte a due ragazzi giovani ed un temporale così tremendo non ci lascia minimamente andare via!
Prende svariati piumoni e inizia a costruire un letto sul pavimento, "è perfetto, Lala, proprio come quando ero bambino e si facevano i pigiama party!
Ci sistema una piccola lampada per la notte, numerosi cuscini e ci promette di farci fare una doccia domattina presto, quando i clienti avranno liberato le stanze! A patto di andare via primi che arrivi il suo Boss, e ci veda! Già, perché Lala sta facendo qualcosa fuori dagli schemi dell' hotel!

In questa notte fredda e piovosa, in una sperduta provincia inglese sull' Oceano, dentro ad un timido Bed and breakfast dove le gialle luci fievoli ancora sfarfallano a tarda ora, abbiamo trovato un caldo cuore ad abbracciarci!

Lala legge il nostro freddo negli occhi e nei tremolii, ci fa accomodare in cucina e ci dà via libera per preparci un thè caldo mentre sbriga alcune faccende!
Ci chiede se abbiamo già mangiato, negativo, ordina quindi ad un ristorante cinese cibo per lei e "due Italiani che non sanno cosa ordinare al cinese in lingua inglese"!!
Arriva il cibo dopo poco e ceniamo a tarda ora in un piccolino tavolino!
Ci stringiamo noi e si stringe la nostra confidenza, Lala ci racconta delle sue vicissitudini trascorse per emigrare fino all' Inghilterra dallo Sri Lanka, tra pericoli, fughe, mafia e attraversamenti di confine notturni in montagna! Si confida della sua storia d'amore a distanza, per la quale nutre dei dubbi, le raccomandiamo di essere cauta e prudente prima di legarsi indissolubilmente ad un uomo!
Nonostante le difficoltà subite, ha uno stupendo e spontaneo sorriso in volto!

Ci spiega come mai abbiamo trovato tutto occupato, c'è una manifestazione storica, scuole e famiglie accorrono da lontano per parteciparvi e gli hotel sono al completo.
Squilla il telefono, sono i clienti che alle ore 23 Lala sta ancora aspettando, non riescono ad arrivare e rinunciano alla stanza!
Abbiamo quindi un comodo letto per la notte!
Evviva!! Una Buonanotte alla nostra salvatrice, una doccia calda e un meritato riposo!



Matteo mpfreerider