Oltre a conoscerlo attraverso i suoi scritti, ho conosciuto personalmente Bettinelli alla presentazione del suo ultimo libro, una bella persona.
Il 16 di questo mese, saranno sette anni che ci ha lasciato.
R.I.P.
Ciao Lux
Oltre a conoscerlo attraverso i suoi scritti, ho conosciuto personalmente Bettinelli alla presentazione del suo ultimo libro, una bella persona.
Il 16 di questo mese, saranno sette anni che ci ha lasciato.
R.I.P.
Ciao Lux
HEY HO LET'S GO!
"Montai per un attimo sulla sella rattoppata e misi le mani sul manubrio, facendo senza rendermene conto brrruuummm brrruuummm tra le labbra, come da bambino quando impugnavo il volante della macchina di mio padre".
Uno di noi, è salito in sella e non è più sceso.
Ecco una foto da Cina Magazine, Giorgio Bettinelli con la sua vespa in Cina.
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Ultima modifica di senatore; 08-09-15 alle 10:07 Motivo: Eliminazione foto doppia
Stò leggendo proprio adesso il mio secondo libro di Giorgio, dopo da Roma a Saigon letto mentre viaggiavo in vespa da firenze fino alla sicilia, adesso è il turno Rhapsody In Black. In Vespa dall'Angola allo Yemen. Stupendi libri... e Grande Giorgio RIP!
Giorgio Bettinelli
Tutto cominciò per gioco, quando nel luglio del 1992 partì da Roma a bordo di una Vespa e nel marzo del 1993 raggiunse Saigon. Caricò ragazze,viaggiò con le ruote bucate, in tre, rischiò più volte la vita e non si fermò più: andò dall'Alaska alla Terra del Fuoco, da Melbourne a Città del Capo e poi dal Cile alla Tasmania, attraverso Americhe, Siberia, Europa, Africa, Asia e Oceania. Durante uno dei suoi viaggi Bettinelli è stato anche rapito da un gruppo di guerriglieri in Congo. Solo lui poteva immaginare viaggi che poi lo hanno portato a pubblicare libri come "Brum brum. 254.000 chilometri in Vespa" e "Rhapsody in black. In Vespa dall'Angola allo Yemen". Il suo ultimo libro è stato "La Cina in Vespa", cronaca di un viaggio che ha toccato per la prima volta tutte le 33 regioni dell'immensa regione cinese. Non solo: da uno che è andato dall'Alaska dalla Terra del Fuoco su una Vespa ti aspetti che sia una specie di Rambo e che sia un esperto meccanico. E invece no: Bettinelli era esile come un fuscello e di motori non capiva nulla.
Solo lui poteva immaginare viaggi che poi lo hanno portato a pubblicare libri come "Brum brum. 254.000 chilometri in Vespa" e "Rhapsody in black. In Vespa dall'Angola allo Yemen". Il suo ultimo libro è stato "La Cina in Vespa", cronaca di un viaggio che ha toccato per la prima volta tutte le 33 regioni dell'immensa regione cinese. Tratto da Repubblica.
Il rischio che dopo averlo letto molliate tutto per inseguire l’orizzonte è altissimo!![]()
un grande
Bettinelli abitava a Mentana, vicino Roma, dove ho vissuto i primi diciotto anni. Ogni tanto andavamo a vedere le sue vespe bianche nella piazza medioevale dove abitava; sempre cariche le ricordo, sempre piene di adesivi.
Venne una volta a scuola, facevo le medie.....sembrava sempre felice!
Anche il più coraggioso di noi solo raramente ha il coraggio di ciò che realmente sa......e voglio, una volta per tutte, non sapere molto. La saggezza pone dei limiti anche alla conoscenza.
L'ho conosciuto all'Eurovespa di Viterbo, nel 2002. Era una persona mite e gentile, con un sorriso ed una buona parola per tutti, desideroso di conoscere tutti, curioso e, naturalmente: INCOSCIENTE!
Ciao Giorgio, che la terra ti sia lieve!
Gino