Prima di tutto, di solito non conta solo arrivare ma (soprattutto se viaggi in comitiva) è importante godersi il viaggio
Poi, scendendo verso i vari VRaduni, con la Verdona ho fatto viaggi lunghi sia col 150 mix originale sia col Polini 177 e mi sono convinto che:
- un motore originale che in vita sua non sia stato maltrattato si "beve" centinaia di km a manetta quasi tutta aperta senza fare una piega: sicuramente si stanca prima il pilota che la vespa
- un motore elaborato in modo non estremo, se fatto con criterio e messo a punto bene, può benissimo risultare affidabile come un originale e garantire quel poco di brio in più che alle volte serve (per esempio per qualche sorpasso)
Entrambi, vanno trattati col giusto rispetto ma senza farsi eccessive paranoie
Per le soste, poi, secondo me non ha senso spremere il mezzo e il proprio fisico per arrivare mezz'ora prima. Piuttosto, fare una pausa prima di sentirsi stanchi ti garantisce il giusto recupero e di arrivare più riposato, pronto (per esempio) ad uscire con gli amici per andare a mangiarsi una pizza; magari in Vespa...
E quando hai un passeggero - che sicuramente si annoia più di chi guida e ha anche meno possibilità di muoversi - fare una pausa in più è una gentilezza dovuta
@ i compagni di viaggio: ma il miracolo del "poco più del pieno" non è successo all'autogrill di Bereguardo, vero..?