Carlo, non sono d'accordo. Penso che le lavorazioni effettuate a carter accoppiati siano più numerose. Non ultima la barenatura della sede del cilindro, per la quale in genere si nota una precisa continuità nei segni di lavorazione fra un carter e l'altro.
Questo non significa che l'accoppiamento di carter spaiati sia in assoluto da evitare, ma occorre qualche accortezza in più. In primis la rimozione della spina di centraggio nella parte bassa, perché essa vincola l'accoppiamento e se è diversamente posizionata nei due semicarter, un tentativo di chiusura del blocco può dare esiti disastrosi, quale, per esempio, la rottura del bordo della camera di manovella sul semicarter lato volano.
Ad ulteriore precisazione, ricordo bene il motore della P125X di un amico, rimontato coi carter spaiati e che dopo 10000 km aveva il cuscinetto lato volano che fischiava in maniera impressionante. Un caso?
Comunque meglio due semicarter spaiati, piuttosto che due 'fratelli' saldati in quel modo.
Io procederei come detto senza la spina di centraggio, cercando il miglior accoppiamento possibile con albero e cuscinetti in posizione, riducendo al minimo qualsiasi attrito; a quel punto chiuderei blocco e passerei la sede della spina, inserendone una po' più grande, in maniera da vincolare correttamente il montaggio. Infine, senza albero in posizione e, con le premure del caso, spianerei la battuta del cilindro.