Viaggio fatto e finito. quest'anno avventura unica, dal 10 al 19 giugno tutti i giorni pioggia in Vespa e non solo.....
Partiti il 10 mattina da Rimini l'annuale raduno della Gazzelle in Vespe che quest'anno si è svolto a Trieste con festa il venerdì sera e raduno vero e proprio il sabato on pranzo e sforatina in Slovenia (Capodistria qui inizia la pioggia).
Il 12 mattina io, Settimio e Roby di primo mattino lasciamo Trieste puntando la prua dlele nostre Vespe verso Nord-Est, meta prefissata Vienna da fare tutta in strade statali.
Appena fuori Trieste, direzione Slovenia, un temporale inizia ad accompagnarci per diversi Km.. consultiamo il meteo sia italiano che slovene che austriaco ed il responso è sempre e solo quello pioggia/temporali per tutto il tragitto.
Come sappiamo in Vespe le velocità non sono mai "di punta" poi con vespa carica di bagagli e pioggia battente ai fini della sicurezza la media, almeno per noi, si abbassa notevolmente. Siamo costretti a malincuore a prendere l'autostrada se no coprire i 500 e passa km. che ci separano da Vienna sarebbe stato veramente arduo con quelle condizioni climatiche.
Arriviamo a Graz nel primo pomeriggio sperando che la situazione cambi ma, niente, dopo una breve sosta e nuova consultazione del meteo dobbiamo proseguire in autostrada fino a vienna con centinaia di camion che ci sorpassano. Pericolosissimo visto anche la quantità di acqua che si alzava coprendo la visuale della auto figuriamoci le nostre. Al fine di avere una visibilità "maggiore" sul davanti ho montato due fari a led abbastanza potenti anche se piccoli mentre dietro un rimedio più spartano ma efficace; agli attacchi del portapacchi ho fissato due luci a led solitamente messe sulle bici, a pressione fanno luce fissa o lampeggiante con tre led. Devo dire che con una pioggia fitta e l'acqua sollevata dalla ruota si notano già a 40/50 mt......e non sono pochi.
Inutile dire che arriviamo alla meta, Vienna, come da beffa, con la pioggia placata da circa 30 km. prima pertanto ci rode ancora di più.
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