non restaurarla te ne pentirai , la mia ad alcuni tratti non ha neanche piu il colore ma la tengo cosi ,. lasciala conservata
non restaurarla te ne pentirai , la mia ad alcuni tratti non ha neanche piu il colore ma la tengo cosi ,. lasciala conservata
no non restaurarla davvero fidati che in primo acchito uno ci pensa e crede di fare la cosa migliore e poi davvero se ne pente.
io ti invidio perchè pensa che io ho dovuto rifare(per ovvie ragioni di iscrizione) il mio v15 perchè era stato riverniciato di bianco nel 1953 in concomitanza dell'uscita della vm1(raccontatomi dal proprietario stesso) tral'altro spettacolare sembrava originale così com'era, per il suo verde e ti assicuro che nonostante il colore originale a parer mio ha perso il suo fascino storico..gli anni raccontati da quella vernice bianca che ha vissuto il dopo guerra il boom economico la musica di quegli anni gli anni 70 80..no non ha prezzo
vista la foto... che dire .......... sabbiala , e fai quello che ritieni piu" opportuno, d"altronde la vespa e" la tua .
Vespisti Aquilani Miscela al 2% PASSIONE al 100%
In un mondo fastastico e immaginario ti direi lasciala così che è semplicemente magnifica... c'è un però grande come una casa, ovvero se la deve rimettere in circolazione = FMI, cosa facciamo una petizione di VR per iscriverla? Si sa che i burocrati vogliono lo scintillio dei ricambi cinesi d'imitazione.
In quello stato , seppur fantastico secondo il buon senso, non la passeranno mai e ti toccherà sabbiare e riverniciare.
.
Si si fosse per me l fmi potrebbe......è originale quindi per me è meglio che nessuno dica qualcosa per evitare di fsre brutte figure.
Comunque sia se all fmi non la prendono c'è sempre l asi o la fivs..non credo che la vespa in questione abbia bisogno del pataccone di metallo "o.r.o
"che hanno le cinesate per poter sfoggiare la propria bellezza..
non toccare quella vespa.. un conservato del genere.. ne ho viste di peggio fidati...
nel dubbio non fare proprio niente e usala così tocca il motore se serve...
"L'Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l'avvenire"