Quindi per la terza volta la tolgono di produzione la Vespa PX. La volta scorsa fu nell'Ottobre 2007 salvo reintrodurla nel 2011; probabilmente dopo aver realizzato che gli oltre 10.000 pezzi annui (e sono numeri!) che vendevano senza la minima pubblicità, non si trasformarono nella vendita di altrettanti frullatori ma in un ottimo affare per la LML che in quegli anni vendette parecchio.
E' di tutta evidenza che, nonostante la Vespa (quella vera) conti ancora migliaia di appassionati ed un vasto mercato dell'indotto, a differenza di altre aziende, ad esempio BMW che nel campo delle moto e penso al classico bicilindrico boxer, ha saputo innovare molto e con grande successo, senza perdere di vista decenni di tradizione, Piaggio nella Vespa e nella sua storia non crede. LML con le sue Vespe 4T ha mostrato la strada possibile per una evoluzione rispettosa delle tipiche caratteristiche Vespa.
Certamente la motoristica italiana sarebbe perfettamente in grado di realizzare un bel motore 4T dalle caratteristiche moderne, realizzato a regola d'arte, da sposare al glorioso PX, in grado di piacere ai numerosissimi appassionati della vera Vespa. Evidentemente, a dispetto dei non disprezzabili numeri di vendita che comunque la PX ancora raggiunge, l'idea di una evoluzione non sembra essere considerata.