Carlo ha avuto sempre più di quel che si merita...
figlio di un padre socialista e prima democristiano, dal posto sicuro il classico novo borghese privilegiato, a cui basta ed avanza la metà delle promesse che una prima repubblica mantiene creando debito per le generazioni future!
Ma oggi ignaro Carlo è sulla sua Vespa nuovissima, una gonfiata alle gomme due litri di miscela e via senza casco e senza pensieri!!!
Il Terrorismo brigatista, la guerra fredda, le nuove emittenti private, lo riguardano poco, nel 1979 si può ancora fuggire a suon di Disco cantata da un Walkman in cuffia, con i capelli al vento e revisione quasi obbligatoria ma solo tra 10 anni!
Quasi si avesse esatta la consapevolezza che tanto lusso, che tanta leggerezza fatta quasi gioia, non potrà che aumentare nei prossimi anni, e tutto diventerà rosa celeste e giallo come certi maglioni di allora, tutto bello, importante, luminoso, che sempre la luce segue un periodo buio...
E così sarà, anzi saranno, gli anni 80, probabilmente gli anni migliori del mondo... secondi solo al giorno della creazione.
Anni in cui per dirne una, la strada era piena di Vespe colorate già questo basta a far capire quanto fosse bello viverci, quanto fosse dolce lasciarsi coccolare da un piumino Ciesse o Monclaire, quanto comode e belle fossero le adidas TRX o le più sciatte ed economiche Los Angeles giunte fino a noi in versione cinesata, imparagonabili alle Maraton 80 appunto tutte flou come in uso ancor oggi seppur con minor specificità, con minor ricercatezza, come se alcune cose di quegli anni fosssero giunte da lontani mondi e rimaste ad oggi insuperate, o meglio insuperabili!
Ed eccolo Carlo sulla sua PX.... in un mondo di sole PX eppure ognuna è diversa, ognuna con i suoi adesivi, con la sua specificità, nell'oggi omologato sembra strano che in un passato praticamente monopolizzato dalla Piaggio la diversità potesse esternarsi... ma mentre oggi in strada non ti sarebbe possibile riconoscere alcuno, tutti racchiusi nei loro caschi grigi, su scooter grigi, allora era il volto lpadesivo il colore della tua vespa a distinguerti!
E certo non bastava comporre un numero su di una tastiera per incontrare la roscetta della III^B, dovevi percorrere speranzoso strade, attendere ore sotto ai portoni, telefonare timido sempre verso le 8 di sera da una cabina a gettoni...
Era così carlo in quel 1979.... ed oggi dopo tanti anni mi par di riconoscerlo, devo averlo certo visto nel quartiere in quei secoli.... era uno di noi... eppure qualcosa mi sfugge.... mi manca, non lo inquadro, non lo ricordo insomma! Cavolo vive a due isolati da me ....
Oggi, nel tempo del mai pensione e mai lavoro, sulle strade dei grigi motorini grigi, in mente un grigio futuro, sopravvivo anche grazie al ricordo di quei maglioni coloratissimi, della roscetta della III B che non ho mai baciato e spero ora abbia tre divorzi sulle spalle e sedici figli tra legittimi ed illegittimi.... una voce per strada è Carlo o meglio l'oggi Sig. Carlo.... ma quello sguardo lo conosco, in discoteca? a scuola? O forse qualche comitiva???
Lo guardo e mentre lo studio e lo cerco nel mio archivio immenso di ricordi (invecchio cavolo), lui mi conduce ad un box, un vecchio box pieno zeppo di ricordi, bici, motorini, mobili, un Atari, e la sua vecchia Vespa un pò offesa da 1000 battaglie e qualche scivolata, sempre come in uso rattoppata e mai veramente aggiustata.... poi guardando quella vespa targa del 79....
trovo il file che mi mancava!
Certo è lui... piazza Istria.... primi anni 80... vespa bianca adesivo JOE FALCHETTO sullo scudo....
Wooostok volteggia simpatico, linus con la sua coperta, e Charlie che non ne azzecca una.... non è vero che eravamo questo, ma sapevamo distinguerci, ignari che quegli hamburger erano l'inizio di una omologazione globale...
Joe con i suoi occhiali scuri sorride, il Falchetto è il Falchetto....
Carlo mi chiede se è possibile far risorgere quel vespone dalle sue ceneri, in vero è bellissimo e solo falsamente mal messo, ha addosso l'odore di quegli anni, di tutto ciò che è dentro a quella camera del tempo, forse la vespa è la cosa meno pregiata, ma il valore delle cose non è mai quello di mercato diceva sempre Pugnodidadi ed aveva maledettamente ragione....
Ok non c'è problema (nuova gliela faccio tornare nuova porkazozza!) .... Joe Falchetto dietro occhiali scuri con indosso la su maglia verde sorride ed ammicca... dovrò scollarlo dallo scudo accidenti! FMI di merda....
Ma prima un giro nel sole.... una volta certo Joe.. una volta ancora.
Era una notte buia e tempestosa.....
