Ogni nazione ha la burocrazia che si merita.
Se non ci fosse in giro tanta gente che cerca "scorciatoie" quando esistono percorsi perfettamente percorribili con un minimo di preparazione o spesa, non ci sarebbero norme tanto restrittive.
Non a caso, ora che si è scoperto che un quarto (dicasi: un quarto! ) delle vetture immatricolate non ha l'assicurazione in regola, hanno cambiato le norme, che prevedono, tra l'altro, che l'eventuale mancanza d'assicurazione sia certificato anche tramite autovelox ed altri ausili ottici. E cosa si inventeranno ancora per aggirare questi controlli?
Ciao, Gino