Mi è capitato fare tratte lunghe in Vespa ed ammetto di non far parte del club dei "culi di ghisa" ovvero non sono un incallito macinatore di km. Dico questo di me ovviamente senza voler esprimere nessun giudizio in merito. Ho tanti carissimi amici che amano fare tappe lunghissime ed a loro piace così. Ne ho fatte in passato con loro però io in sella oltre un certo numero di km resisto ma non mi diverto più (e comunque non arrivo ai loro livelli). Quindi 1400km in due giorni non li farei.
Detto questo ti racconto di una sera estiva quando eravamo studenti (quindi liberi e squattrinati). Ad uno di questi amici del club "culi di ghisa" viene voglia di andare a salutare un comune amico che partiva per la Grecia due giorni dopo da Bari (e noi siamo a Bologna).
"France, adiamo a salutare Mauro alla partenza del traghetto?"
"Guarda che parte da Bari tra due giorni, cosa c'era nella tua birra?!?"
"Che ci vuole, partiamo direttamente questa sera guidiamo di notte e quando siamo stanchi dormiamo in una spiaggia comoda in abruzzo che conosco. Domani mattina ripartiamo e la sera ci mangiamo una pizza con Mauro prima della partenza.."
Alla fine partimmo in 5 con proposito di fare qualche giorno al mare in abruzzo nella fantomatica spiaggia "comoda" (c'era veramente) mentre il culo di ghisa andò a salutare l'amico e ci raggiunse alcuni giorni dopo...
Un altra meravigliosa è quando gli venne voglia di andare a trovare un'altro amico in Cadore sempre da Bologna e sempre di sera.
Io "Vabbè ma fammi passare per casa che preparo uno zaino con giacca & Co. che in montagna anche se estate è fresco"
Lui "Vai, io ti aspetto qua (n.d.r. al pub) che parto così"
E partì veramente in pantaloni corti, infradito e giacca antivento. Arrivammo che aveva le dita dei piedi azzurrognole..
Mi raccomando, tieni presente che è un personaggio con resistenza in sella fuori dal comune, non per niente fa parte del club "culi di ghisa"..
Ciao