Originariamente Scritto da
Marben
Se parliamo di difetti progettuali, non dico che la Vespa ne sia esente, ma rispetto a mezzi coevi o più recenti è grasso che cola.
La Lambretta per esempio ha una maggiore accessibilità, che tuttavia non si traduce in maggior facilità o rapidità di riparazione, molti più pezzi, molte più minuterie.
Per esempio, io ho una Citroen Dyane, che amo, ma su certi aspetti capisci che in fase di progettazione c'è stato meno riguardo sulla facilità di riparazione. Una 2CV forse sarebbe meglio da questo punto di vista, ma sono mezzi comunque zeppi di pezzi e pezzettini; le bicilindriche Fiat probabilmente sono assai più semplici sotto questo aspetto.
Però la Vespa si capisce bene che è stata pensata anche per essere riparata senza lungaggini ed efficacemente.
Senza voler innescare guerre di religione, le large da questo punto di vista ritengo siano più azzeccate.
Poco da aggiungere a riguardo di moto e auto moderne: ci sono mezzi che anche solo per sostituire le candele richiedono la rimozione di innumerevoli componenti.
Del resto oggi si pensa meno alla riparabilità, è un dato di fatto che va ben oltre i semplici mezzi di trasporto.
Un giorno le rimpiangerete amaramente, queste Vespette...