Quoto con piacere queste vostre ultime riflessioni e complimenti per la V1 con sidecar.
Anch'io ho vissuto parte del periodo in cui le farobasso venivano inesorabilmente rottamate. Ricordo da ragazzino di vederne delle verdi confondersi con le erbacce del demolitore del mio paese, alcune avevano un contachilometri che all'epoca giudicavo strano per la sua forma (vedasi i Rolle e simili), ignorando che sarebbe diventato molto ricercato.
Chi si avvicinava a quelle vespe era, come già ricordato, soprattutto per utilizzarne i ricambi e fra questi andavano per la maggiore le ruote ed i mozzi, atte e realizzare perlopiù dei carretti.
I più ingegnosi prelevavano tutto il motore che iniziava così una seconda vita, applicato ai congegni più disparati quali argani, pompe per irrigazione, ecc.
In un cascinale vicino a casa mia avevano recuperato un motore modello '53 e lo avevano privato praticamente di tutto, erano rimasti i carter con l'albero motore (senza biella) e i due alberi del cambio; così fatto e con non pochi adattamenti era utilizzato come riduttore fra un motore elettrico ed un nastro trasportatore del fieno. Il proprietario mi diceva che, oltre a vantare una scelta di tre velocità, poteva contare sulla posizione di folle, utile nei casi in cui necessitava di far scorrere a mano il nastro.
Bei ricordi. Mi scuso per essere andato sicuramente OT