Intendo una pasta sigillante tipo Megacopper, insomma di quelle che resistono fino a 300° e che quando vengono applicate hanno la consistenza del silicone.
Quanto al punto caldo, in questo caso mi riferisco a un ricciolino di pasta siglillante spremuto verso l'interno quando la testa viene serrata: questo, esposto alla fiamma, si carbonizza ma rimane lì, diventa incandescente quando il motore viene tirato, e nell'angolo al margine della camera di scoppio rischia di dar fuoco alla carica fresca diversi gradi prima che la scintilla scocchi.
Anche le incrostazioni carboniose sporgenti danno luogo a punti caldi.
ELABORAZIONI TWINS RACING
Infatti non resiste. Si carbonizza e rimane lì nell'angolino, dove il contatto con le pareti relativamente fredde di testa e cilindro ne impedisce il totale incenerimento. Poi, in questo caso così come in altri, non sostengo teorie ma espongo esperienze...
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