Spesso eccedendo con l'olio si guadagna proprio una frizione che stacca male.
Guarda, la campana Pinasco non brilla per cura costruttiva, anzi.
Io credo che modifichino campane commerciali, facilmente asiatiche (viste certe fresature "strategniche" per rimuovere le stampigliature del vero produttore). Ne ho viste diverse ed ho notato che spesso le aperture laterali non sono perfettamente perpendicolari al piano degli scodellini e questo di certo non aiuta lo scorrimento dei dischi. Inoltre anche gli anelli di rinforzo sono spesso saldati storti e non tutti alla stessa altezza. Se cerchi una campana rinforzata certamente c'è di meglio, tuttavia su un motore originale terrei la campana di primo equipaggiamento, se non presenta danni evidenti e non è incisa dai dischi.
Prima di aprire procurarti anche la levettina che è calettata sull'alberino di comando, quella che insiste sul nottolino di ottone. Visto il chilometraggio, è verosimile che sia usurata, e questo potrebbe causare proprio una limitata corsa del nottolino, con gli effetti che stai sperimentando.
Per l'olio: da evitare gli olii motore per auto, per le ragioni che sono già state esposte. Gli unici olii motore impiegabili serenamente sono quelli nati espressamente per motociclette con frizione in carter umido. Di solito gli olii omologati Jaso MA rispondono a questa esigenza.
Quanto alla gabbia a rulli, dici bene: anche il boccolo deve essere trattato adeguatamente, per sopportare le sollecitazioni dei rulli, che sono infinitamente più gravose rispetto a quelle che il boccolo nella sua configurazione originale dovrebbe sopportare.
Infatti quando Pinasco presentò il clutch slider, non prese in considerazione questo aspetto, col risultato che chi l'aveva montato macinava il boccolo nel giro di poche migliaia di chilometri.