Lo scorso sabato, in occasione del vespincontro abbiamo avuto modo di provare al banco prova di Gianluca Marri alcune vespe, tra cui due motori elaborati su base 200 Piaggio: rispettivamente, il 204 cc (66,5x59) mio e il 218 (68,1x60) di Albymatto. Dunque, io e Tondo68 abbiamo rapidamente completato un altro motore sempre su base 200 Piaggio, stavolta in corsa 57 di 202,6 cc (67,3x57), per vedere cosa saremmo riusciti a cavar fuori dalla più economica delle modifiche.


200Piaggio c.59 120/65 albero, 125-185 cilindro




200Piaggio c.60 120/60 albero, 125-180 cilindro



Abbiamo cercato di calibrare
le fasi di scarico e travaso nonché quella di aspirazione nell'intento di ottimizzare il rendimento e cavare dal motore una potenza massima dignitosa senza mortificare troppo la curva di coppia. E' stato impiegato il modulo Ky-tronic per l'anticipo variabile e la padella Polini, come sui motori testati sabato.
Ovviamente, il rapporto di compressione non è stato per nulla esasperato e il motore non accenna a battere; anzi, un ulteriore margine di miglioramento potrebbe essere ricercato nel perfezionamento dello squish, ora su valori eccessivi per la scelta della massima semplicità di realizzazione: cupola standard, testa spianata, spessore in rame e cilindro praticamente intatto sul piano superiore.
Dunque, ecco a voi l'esito della bancata:



A scopo descrittivo pubblico alcune foto rappresentative delle lavorazioni, anche se effettuate su motore diverso (rally200).

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Luce di scarico: alzata ed allargata nella parte asimmetrica



Travaso di base: ampliato






Pistone: Finestre lavorate verso l'alto e spigoli smussati



Testata: Spianata con Rame




Valvola: Raccordata e ripulita





Albero Motore: Aumentato nella fase, flussato e bilanciato