Buonasera a tutti
Prendendo spunto da un topic sul forum delle 500, apro questo post per raccogliere le nostre esperienze in vespa, belle o brutte che siano
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Buonasera a tutti
Prendendo spunto da un topic sul forum delle 500, apro questo post per raccogliere le nostre esperienze in vespa, belle o brutte che siano
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Una vita in vespa.. cosa vuoi che ti dica....ognuno di noi potrebbe scrivere libri immagino...
era il 1980 avevo 13 anni al tempo in cui i ragazzi di 13 anni erano tredicenni, Leonardo di un anno più grande era la copia esatta di Jhon lennon e venne a prendermi sotto l'albergo sul lungomare di San Benedetto del Tronto per andare a pesca, la sua Vespa 50 Special nuova di pacca aveva già come prima dotazione la sella lunga ricordo.... senza casco nel sole verso il Porto... quello fu il mio primo giro in vespa...
In vespa da sempre, da bambino con mio padre e mio nonno, poi appena imparato a stare in equilibrio, da solo!
Prima contravvenzione a 13 anni, 4000 lire per non aver appresso i documenti .... correva il 1977
Conservo ancora la multa
Gg
In Vespa da sempre!!!
Da sempre appassionato, ma la possibilità di comprare la prima Vespa l'ho avuta soltanto 2 anni fà a 21 anni.
Voglio collezionarle ed essere un Vespista!
Per il momento soltanto esperienze positive. Raduni nazionali, internazionali, FMI e uscite solitarie.
Giornate in sella. Momenti indimenticabili.
Mi piace sentire queste storie! Il primo Vespista fu il mio bisnonno, che aveva una GS, sostituita poi da una rally che conserviamo ancora. Io sulla vespa di mio nonno ci sono cresciuto, nella fattispecie una V di colore blu, tutta scassata. Con quella a 11 anni ho imparato a guidare nel giardino di casa, e ricordo ancora la prima puntuale inchiodata con l'anteriore, con conseguente caduta di lato e una spaccatura sul parafango anteriore. Il primo giro in strada a 14 anni, sempre con questa V, abbassato come Valentino Rossi, a 50 orari con la vespa che strillava sembrava di volare. Dopodiché fu la volta della mia vecchia specialina blu, telaio saldato nel sottosella (si era aperta), parafango che toccava sullo scudo perché storto, impianto elettrico inesistente (la spegnevo lasciando la frizione), ammo vecchi e gomme dure, eppure ebbi il coraggio di tirare al limite della 4a quel 130 doppia, che sembrava avere una spinta infinita. Poi per volere di mio padre, il motore venne venduto e montai sotto il mio attuale 75, declinato poi in varie configurazioni, non sempre soddisfacenti. Mi ha lasciato per strada 2 volte, e una volta per cambiare la candela, sfilettai la filettatura a caldo. Dopo aver sistemato la filettatura, è andata sempre bene fino allo stop per colpa delle puntine, e successivamente presi la mia attuale rossa, con cui in poco tempo ne ho passate tantissime
Bel post...
con la mia V verde e il suo 75 DR con la primaria originale che urlava sulla statale adriatica 16 facevo 50 km al giorno per andare al liceo
Anni dopo, i trasferimenti notturni da mantova a bologna aeroporto e viceversa col 102 polini e la banana
piu' di recente, tornata quasi originale, 50 in alluminio e 16/12, un'indimenticabile Londra-Manchester sotto la pioggia, carico come un mulo.