Allora la mia scelta per quell albero era solo per avere una maggiore cilindrata.
Se dovessi scegliere il 62 devo mettere una guarnizione tra il cilindro e il carter? Di quanto deve essere?
In testa invece?
Questo motore io l'ho realizzato proprio su carter Cosa, ma con megadella XL come marmitta (quasi 30cv alla ruota), le prestazioni possono risultare addirittura esagerate per il telaio, con la giusta espansione si potrebbero superare 35cv alla ruota e grazie alla buona aerodinamica della Cosa ed ai rapporti lunghi, è possibile lanciarla oltre 160km/h.
Il cilindro utilizzato è un malossi MHR monofascia c.60 spianato da sotto di 0,6mm; testata polini ricalcolata; albero Tameni c.60 ad anticipo originale, lavorato per farlo diventare special lip e grazie all'asse disassato DRT c.62; primaria 25/62 con 4a 21/35, frizione 16 molle by sip (ulteriormente rinforzata); Accensione originale e-start con kytronik; Collettore MRP; pacco lamellare v-force4 RD350; PHBE38.
Avendo una sola vespa ed usandola quotidianamente ho momentaneamente scelto di montare un motore più stradale: meno vistoso, meno rumoroso e meno potente. Tuttavia l'amico Tondo68 ha una vespa equipaggiata con il motore gemello del mio, con l'unica variante dell'albero c.60 piuttosto che c.62.
Tale motore l'abbiamo potuto provare al banco comparando Megadella XL ed espansione MDM2016 -ciscuna ottima nel suo campo- ed anche se quest'ultima è stata pensata per motori con capacità volumetriche/respiratorie più modeste, ha fatto comunque registrare un incremento di potenza considerevole senza perdere nulla ai bassi regimi.
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Questo è il confronto tra le due curve di potenza:
https://www.facebook.com/WhiteOneRac...61868657247227
Queste sono le lavorazioni del cilindro
https://www.facebook.com/WhiteOneRac...63427803757980
Queste quelle del carter
https://www.facebook.com/WhiteOneRac...63652760402151
Queste quelle sull'albero
Qui trovi la mia prova al banco prima in c.60 con albero quasi standard e poi c.62 con albero special lip, sempre con marmitta megadella XL.
https://www.facebook.com/WhiteOneRac...24298227670937
30 cavalli veri sono un buon risultato. Ma ormai non si parla più di motore stradale.
Certo che bisogna capire cosa sta cercando Belzebu, ovvero se ha bisogno di un motore da sparo da farci qualche chilometro nel week-end, o un motore veloce da uso quotididiano che però quando è il momento di aprire il gas ti strappa le braccia.
Poi ho detto che se lui cerca la massima cilindrata, potrebbe andare di Quattrini anzichè Malossi. 244cc si fanno sentire. Se fatto lamellare poi cominciano ad arrivare stress meccanici non indifferenti.
Il quattrini 244 secondo me è poco indicato per fare un motore da potenza ad alti giri (quindi lamellare con carburatore grande), per l'impostazione turistica del layout, per la qualità del pistone ben inferiore di quello MHR, per il diametro del pistone e perché è privo del collarino.
Credo che le massime potenzialità, il kit della casa Bolognese le esprima in c.60 e biella 115-120mm, perché con le misure standard il carter è troppo poco voluminoso per fare i grandi numeri al banco senza che l'albero poi risulti troppo leggero.
Domanda un po' OT: ha senso fare un MHR 221 con aspirazione valvola anzichè lamellare?
Francesco (Tondo68 ) ne ha fatto uno con l'albero Pinasco c.62 reimbiellato che va decisamente bene per essere a valvola (il più potente motore a valvola che abbia mai provato), tuttavia credo sia comunque meglio preferirgli il malossi Sport fatto c.60 o 59mm, magari lavorando lo scarico senza arrivare alla grandezza dell'MHR; credo che fatto in questa maniera possa vere qualcosa meno come potenza di picco ma una curva di erogazione nettamente più favorevole. A valvola purtroppo si riempe poco e male e la luce scarico gigante impigrisce un po' il motore in basso.
Questa è la luce di scarico di un malossi Sport lavorata sia di lato che in alto senza esagerare. Questo secondo me è il miglior compromesso, per avere un motore a valvola potente e coppioso.